Le dieci strategie proposte dall’Organizzazione mondiale della sanità per diminuire il consumo di bevande alcoliche del 25% entro il duemila.
Informare la popolazione sulle conseguenze del consumo di bevande alcoliche sulla salute, sulla famiglia e sulla società e sulle effettive misure che possono essere prese per prevenire o ridurre i danni, realizzando ampi programmi educazionali che partano dalla prima infanzia.
Favorire ambienti pubblici, privati e lavorativi protetti da incidenti, violenze e da altre conseguenze negative derivanti dal consumo di bevande alcoliche.
Predisporre e far applicare leggi che scoraggino efficacemente la guida dopo l’assunzione di bevande alcoliche.
Promuovere la salute, controllando la disponibilità di bevande alcoliche, ad esempio in riferimento ai giovani, ed intervenendo sul prezzo, ad esempio attraverso la loro tassazione.
Sviluppare controlli rigorosi tenendo conto dei limiti e dei divieti esistenti in alcuni paesi sulle norme riguardanti la pubblicità diretta e indiretta delle bevande alcoliche e garantire che nessuna forma di pubblicità sia specificamente rivolta ai giovani, per esempio correlando alcol e sport.
Garantire l’accessibilità a trattamenti efficaci e a servizi di riabilitazione, dotati di personale formato, per le persone con un consumo pericoloso o dannoso e per i membri delle loro famiglie.
Promuovere la consapevolezza delle responsabilità etiche e giuridiche tra le persone addette alla vendita o alla distribuzione di bevande alcoliche, assicurare stretti controlli sulla sicurezza dei prodotti e sviluppare misure appropriate contro la produzione e la vendita illecita.
Aumentare la capacità della società ad occuparsi di alcol e dei problemi alcolcorrelati attraverso la formazione di professionisti in vari settori, quali la sanità, l’educazione, la giustizia e il settore sociale, contestualmente al rafforzamento della crescita consapevole della comunità e della sua leadership.
Sostenere le organizzazioni non governative e i movimenti di auto-mutuo-aiuto che promuovono stili di vita sani, specialmente quelli finalizzati a prevenire o a ridurre i problemi alcolcorrelati.
Formulare programmi di ampio respiro negli stati membri tenendo conto della attuale Carta europea sull’alcol; specificare obiettivi chiari e indicatori di risultato; monitorare i progressi e assicurare aggiornamenti periodici dei programmi, basati sulla loro valutazione.