Caro signor Rossi, si metta il cuore in pace perché dal 20 settembre 2006 questa lettera non potrà più arrivarle in quanto il CAP, il codice di avviamento postale, è errato! CESTINATA! Voi, invece, cari lettori di pro.di.gio., dateci retta e decidete se è il caso di allertarsi o meno.
Dunque, dal 20 settembre sono entrati in vigore i nuovi codici di avviamento postale; molti sono stati i cambiamenti di CAP per quanto riguarda le frazioni (ad es. Povo (TN) passa dal 38050 al 38100). E fin qui niente di male. Il fatto è che fino ad ora le poste avevano messo a disposizione gratuitamente sul loro sito l’elenco dei CAP e chiunque poteva consultarli liberamente. Ora invece le poste hanno deciso che gli aggiornamenti dei CAP sono dei dati preziosi da cui si può guadagnare molto (vedere il sito www.poste.it/postali/cap/cdrom.shtml). Ciò significa che per tenere aggiornato il database dei CAP sarà necessario sborsare ogni anno 1000 euro. E nel caso in cui un’azienda software volesse avere l’elenco dei CAP per inserirlo in una sua applicazione dovrebbe spendere 5000 euro all’anno.
Tale scelta si rivela particolarmente pesante per quelle piccole associazioni dai bilanci bassi che devono spedire ai loro fedeli (e non troppo numerosi) abbonati le loro pubblicazioni.
Alternative? Ce ne sono, anche se risultano poco pratiche. Si può sempre controllare ogni indirizzo manualmente attraverso il sito di Posteitaliane, oppure attraverso il CD-ROM o l’elenco cartaceo che probabilmente bisognerà comprare da loro ogni volta che gli verrà in mente di aggiornare la lista.
Caro lettore, ti sei arrabbiato? Bene! C’è una cosa che puoi fare: a questo indirizzo Internet www.petitiononline.com/freecap puoi firmare una petizione per chiedere al Governo italiano di obbligare le poste a rimettere a disposizione di tutti gratuitamente la lista dei CAP aggiornata… e poi non dire che non te l’avevamo detto.
Noi l’abbiamo già fatto, quindi se ti sembra opportuno firma e diffondi questa notizia.
Infine una avvertenza i Cap di molte frazioni di Trento sono cambiati e sono diventati tutti 38100: Trento, Baselga del Bondone, Cadine, Cognola, Gardolo di Mezzo, Martignano, Mattarello, Meano, Montevaccino, Povo, Sardagna, Sopramonte, Valsorda, Vaneze, Vela, Vigo Meano, Vigolo Baselga, Villamontagna, Villazzano.
Il nuovo Codice di Avviamento Postale recepisce i cambiamenti toponomastici degli ultimi anni.
Per i Comuni e le Frazioni:
A partire dal 2006 gli aggiornamenti saranno effettuati con cadenza annuale.