9 nuove terapie riconosciute

Data: 01/10/02

Rivista: ottobre 2002

A partire dagli anni settanta un sempre maggior numero di italiani ha iniziato a rivolgersi per cure sanitarie alle cosiddette medicine alternative nella speranza di raggiungere risultati positivi là dove la medicina ufficiale non aveva saputo dare una risposta. Alcuni si sono avvicinati per sfuggire alle maglie della burocrazia o ai freddi banconi delle farmacie, altri per motivi per così dire ideologici di un ritorno alla natura, altri ancora come l’ultima speranza dopo aver perso la battaglia contro una grave malattia. Questo tipo di cure non era mai stato visto di buon occhio dalla medicina ufficiale che anzi le ha contrastate a lungo accusandole di mancanza di basi scientifiche, di stregoneria e perfino cialtroneria.

Il fenomeno però è andato allargandosi negli anni (sarebbero dieci milioni gli italiani che si affidano a queste cure finora “non ufficiali”) tanto che alla fine la Federazione degli Ordini dei medici si è vista costretta a concedere nello scorso maggio il riconoscimento di “atto medico” a nove terapie non convenzionali: agopuntura, fitoterapia, ayurvedica, antroposofica, omeopatia, medicina tradizionale cinese, omotossicologia, osteopatia, chiropratica. Adesso toccherà al Parlamento legiferare in materia dettando i regolamenti cui dovranno attenersi quanti praticheranno queste nuove terapie. Per ora chi ricorrerà queste terapie dovrà sborsare di tasca sua poiché i “Livelli Essenziali di Assistenza” (LEA) le hanno escluse dalla gratuità.

La Federazione dei medici, prima di alzare bandiera bianca di fronte a questi nuovi approcci terapeutici, ha chiesto che l’attività chiropratica o fitoterapica sia svolta da un laureato in medicina e chirurgia e che sia previsto un adeguato corso di formazione professionale per non lasciare campo agli immancabili truffatori, stregoni, venditore di fumo e ciarlatani. Presa di posizione sacrosanta, assolutamente da condividere sia quella di riconoscere le medicine alternative sia quella di tutelare chi intende ricorrervi.

Oltretutto il riconoscimento è stato dato soltanto ad 9 medicine alternative lasciandone fuori molte altre al limite del cabaret o dell’esperimento da baraccone: pranoterapia, delfinoterapia, cristalloterapia, karmaturga, ecc.

Per mettervi bene sul “chi va là” ricordiamo che ai primi di giugno l’azienda sanitaria provinciale ha fatto un esposto alla procura della Repubblica di Trento per valutare eventuali ipotesi di reato in riferimento ad un annuncio apparso su un giornale in distribuzione gratuita. Una sedicente guaritrice così garantiva: Guarirete naturalmente con la Pranoterapia ed il Karmaturga seguiva l’elenco delle mirabolanti facoltà della signora capace di: guarire dall’emicrania, dalla fibrosi ovarica, da ernia al disco, tumori e sclerosi multipla. Inoltre possedeva una soluzione per i casi di gravidanza rischio, sterilità maschile e femminile e per tutta un’altra serie malattie.

Il tragico è che la signora ha piena legittimità a farsi questa pubblicità, nessuno può impedirle di propagandare e praticare le sue guarigioni miracolose. Ha però esagerato: ha cercato un riconoscimento ufficiale della sua attività. Eccola allora citare come garanzia per i propri clienti una presunta collaborazione con medici degli ospedali della provincia di Trento.

L’Azienda Sanitaria non poteva far finta di niente: considerando una pubblicità ingannevole ha fatto un esposto all’autorità garante della concorrenza e del mercato. Risultato: la signora è stata invitata a definire meglio i suoi annunci per quanto riguarda la collaborazione con gli ospedali trentini facendo nomi ed eventualmente pubblicando anche le prove di quanto andava dicendo. Naturalmente non aveva né prove né nomi da fare (ve lo immaginate un medico dell’ospedale Santa Chiara o del San Camillo che consiglia ad un paziente di rivolgersi ad una guaritrice?) e così ha pensato bene di cavarsela dichiarando con vera nobiltà d’animo non volerli fare per non inguaiare i medici con i quali è in contatto.

Sapete come dice proverbio: Tutti hanno diritto ad essere fessi ma voi non esagerate! Ricordatevelo gente, ricordatevelo e meditate prima di lasciare la vecchia strada per quella nuova…

Conosciamo quali sono queste “nuove” terapie

Ecco una breve e senza alcuna pretesa scientifica presentazione delle nove medicine “non ufficiali” cui la Federazione dei Medici ha deciso di concedere il riconoscimento ufficiale.

AGOPUNTURA

Esistono circa un migliaio di punti disposti sulla superficie corporea (e rintracciabili oggi con i moderni strumenti dell’elettronica) ciascuno con un diametro di quasi tre millimetri che durante la malattia divengono sensibili alla pressione. Ogni singola malattia può interessare un unico punto o più punti. Questi non sono isolati tra di loro ma disposti in fila, lungo dodici linee – dette meridiani. Ciascuna linea è associata ad un organo interno e disposta lungo degli assi longitudinali del tronco o degli arti, per terminare alle estremità delle dita e delle mani. I punti dolenti che rivelano la sofferenza di un determinato organo sono collocati sul percorso del meridiano di quel dato organo. Per esempio, il “meridiano del cuore”, che rappresenta la funzione cardiaca, percorre la faccia interna del braccio. L’agopuntura cura quasi ogni tipo di malattia, dall’epilessia ai reumatismi, dalla depressione all’asma.

ANTROPOSOFIA

Ai sintomi fisici deve essere aggiunto il modo in cui l’anima e lo spirito vengono coinvolti nel processo di malattia. L’alterarsi dell’quilibrio fra il fisico, il corpo eterico, il corpo astrale e l’Io causa la malattia. La terapia antroposofica stimola l’innata forza di Rinnovamento e Autoguarigione propria del corpo eterico, curando la patologia e sostenendone lo sviluppo spirituale con l’utilizzo sostanze tratte da minerali, piante o animali o altre forme terapeutiche: euritmia, terapia artistica, massoterapia, balneoterapia, pedagogia curativa, secondo criteri legati alla tripartizione funzionale dell’organismo (sistema neurosensoriale, sistema del ricambio, sistema ritmico).

AYURVEDA

Nata in India più di 5000 anni fa, è un insieme di filosofia, di principi e metodiche terapeutiche e preventive. L’Ayurveda è la conoscenza della vita in senso lato. Una visione rivolta non solo al corpo fisico ma anche alla parte animica e spirituale: il suo scopo infatti è far vivere l’uomo in modo equilibrato e armonioso. Il massaggio ayurvedico ricorre all’uso di oli medicinali (Tailam) che hanno effetti benefici e protettivi. Secondo la tradizione ayurvedica l’olio è un eccellente catalizzatore in grado di concentrare energie vitali positive. Il massaggio agisce sia sul corpo fisico che sulle controparti energetiche ovvero i corpi sottili. Durante il massaggio il paziente si rilassa, allentando così tutte le tensioni.

CHIROPATIA

I messaggi passano dal cervello, considerato come un supercomputer in grado di pensare, archiviare, calcolare, al midollo spinale e da qui ai muscoli, alle ghiandole ed agli organi interessati: l’impulso mentale deve poter scorrere liberamente attraverso il corpo. Ogni stress, tensione fisica, chimica o emotiva maggiore di quella che l’organismo è in grado di sopportare può essere causa di una sublussazione vertebrale con interferenza nella trasmissione di messaggi dal cervello al corpo. Il chiropratico “aggiusta” la vertebra con un riposizionamento manuale gentile e specifico molto diverso da una manipolazione, in modo che l’interferenza dovuta alla sublussazione sparisca, consentendo ai messaggi di arrivare a muscoli, organi e ghiandole nel modo appropriato restituendo al corpo la possibilità di guarire tramite un controllo cerebrale corretto di tutte le sue funzioni vitali.

FITOTERAPIA

La fitoterapia studia l’ impiego terapeutico delle piante officinali e delle preparazioni medicinali da esse ottenute. Mentre in medicina tradizionale nei farmaci esistono solitamente uno o pochi principi attivi, cioè sostanze ben definite chimicamente ed in quantità concentrata, in fitoterapia la pianta contiene invece più principi attivi e si basa sull’utilizzo del fitocomplesso, cioè l’ insieme di tutte le sostanze presenti nella droga (parte della pianta dalla quale si estrae il fitocomplesso) contenuta nella pianta stessa. Alcune di queste sostanze sono dotate di proprietà medicamentose ma il fitocomplesso è indispensabile, nel suo insieme, a garantire la completezza dell’ azione terapeutica della pianta.

MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

Per essa, la salute è il risultato di una corretta e libera circolazione delle 5 energie che riguardano l’uomo: 1) energia IONG o nutrizionale. 2) energia WEI o difensiva. 3) energia TINH o ereditaria. 4) energia THAN o mentale. 5) il sangue o XU’E.
Il Sangue (XU’E) circola in tutto il corpo, raggiunge sia gli organi interni che le parti esterne del corpo, nutrendo l’intero organismo: se il sangue è insufficiente oppure alterata verranno meno queste funzioni. Da qui l’importanza di una buona circolazione del sangue all’interno del corpo.

OMEOPATIA

Riconosce e cura le malattie basandosi sulla somministrazione di rimedi appartenenti ai tre regni della natura, opportunamente diluiti e dinamizzati.
L’ Omeopatia è medicina Bioenergetica e Psicosomatica: cura il malato focalizzando l’intera persona che evidenzia una serie di sintomi fisici e psichici. Essi non sarebbero altro che la manifestazione visibile del potere reattivo teso alla guarigione messo in atto dall’organismo quando è costretto a reagire a uno stimolo morboso proveniente dall’ambiente esterno ed interno. Il medico li analizza e gerarchizza per poter individuare un rimedio “il più simile” (simillimo) ai sintomi di sofferenza del malato nel suo stato patologico.

OSTEOPATIA

Definisce quelle disfunzioni organiche, funzionali o strutturali coinvolgenti l’apparato muscolo-scheletrico sotto forma di tensione miofasciale e pertanto causa di alterato allineamento posturale. Ogni processo patologico nel corpo è un’espressione di una disfunzione muscolo-scheletrica più o meno pronunciata che contribuisce al mantenimento della stessa malattia. L’osteopata, ragionando anatomicamente, risale alle regioni della lesione, discriminando l’area della sofferenza dalla vera origine dell’alterazione funzionale, quasi sempre non dolente.
I principi biomeccanici alla base del concetto osteopatico considerano tutti i piani di esistenza dell’uomo: fisico, mentale e spirituale. A differenza di altri approcci terapeutici, l’Osteopatia dà un senso alla vita e riconosce l’esistenza di leggi che regolano l’universo interiore dell’uomo ben oltre le semplici reazioni biochimiche.

OMOTOSSICOLOGIA

Nasce e si sviluppata in Germania dove viene utilizzata in diluizioni centesimali, per irrobustire scientificamente l’omeopatia classica, legata da sempre alle potenze centesimali, più adatte delle decimali ad una terapia olistica.

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