A Mondovì il laboratorio “Touch” per l’autismo

Data: 01/06/12

Rivista: giugno 2012

Il Centro per l’Autismo e Sindrome di Asperger di Mondovì (C.A.S.A.) si arricchisce di un laboratorio con tecnologie “touch” d’avanguardia e diventa un punto di riferimento per il Nord-Ovest d’Italia. Il laboratorio è stato inaugurato venerdì 11 maggio, con l’intervento del nuovo direttore generale Gianni Bonelli e del presidente della Fondazione CRC Ezio Falco.

Cuore del laboratorio è un tavolo multitouch con schermo di quarantasei pollici e una risposta sino a trentadue tocchi contemporanei. Ciò permetterà all’operatore sanitario di effettuare attività educative e riabilitative contemporanee con uno o più bambini, stimolando attività in piccolo gruppo.

Franco Fioretto è direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’Asl CN1 per l’Area di Mondovì e Cuneo: “All’autistico bisogna anche visualizzare le azioni quotidiane, per aiutarlo ad acquisire una certa autonomia. Questa tecnologia consente anche questo”.

Il tavolo ospiterà il software realizzato dal progetto touch for Autism – t4A. Il progetto è attivo grazie alla collaborazione fra Fondazione ASPHI (è intervenuto il presidente Mario Bellomo), ASL CN1, Csp – Innovazione nelle ICT e I.I.S. Vallauri, è cofinanziato da Fondazione CRC, Fondazione CRT, Fondazione Specchio dei tempi ed è sostenuto dalla Regione Piemonte.

Ezio Falco: “Continuiamo a finanziare i diversi settori, favorendo tuttavia gli interventi di sostegno alla ricerca scientifica in campo medico e l’area sociale”. Il direttore dell’Asl Bonelli: “È grazie agli interventi di sponsor e finanziatori che riusciamo, in questi tempi di risorse scarse a mantenere e sviluppare eccellenze come questa”.

“Con quest’applicazione – spiega il responsabile del C.A.S.A. Maurizio Arduino – sarà possibile riprodurre sul tavolo virtuale l’organizzazione spaziale di un tavolo riabilitativo reale (le cose da fare a sinistra, quelle in corso al centro e quelle fatte a destra) favorendo il passaggio dal concreto alla sua rappresentazione simbolica. Il tavolo inoltre dialogherà con modalità wireless con i tablet degli operatori del Centro e dei pazienti coinvolti nel progetto (oltre quaranta già nella prima fase di avvio, ndr) per favorire comunicazione e apprendimenti dei ragazzi autistici anche a casa e scuola”.

precedente

successivo