Il progetto “ABITO QUI” vincitore del bando “FOVOL 2016 per il finanziamento di progetti a fini sociali con l’apporto o per la valorizzare del volontariato”, si basa sull’idea che una comunità condominiale organizzata e coesa abbia un potere di acquisto maggiore rispetto a quello di un singolo abitante.
Utilizzando l’escamotage della costituzione di gruppi di acquisto condominiale e del relativo risparmio ottenibile nell’acquisto congiunto di beni e servizi di uso comune, il progetto intende favorire la nascita di relazioni di qualità fra vicini che possano migliorare la vivibilità dei contesti abitativi. Il progetto si concentrerà proprio su di una palazzina ITEA di Via Gramsci.
I protagonisti saranno proprio gli abitanti di questo contesto che, opportunamente formati e attivati dai promotori in qualità di “volontari di quartiere” si faranno essi stessi portavoce del risparmio di condominio e così facendo stimoleranno il contatto tra i vicini di casa che condividono situazioni di fragilità famigliare.
Il progetto si dividerà in fasi:
I partner del progetto sono la Cooperativa FAI, ITEA, CBS srl (progetto abito), Prodigio Onlus, Kaleidoscopio cooperativa Sociale. Il progetto “ABITO QUI” rientra in una sperimentazione più ampia avviata nel nord Italia da CBS (www.cbs.tn.it), una start up di innovazione sociale trentina vincitrice del bando europeo Seed Money 2014. Abito (www.abito.me) ha avuto diversi riconoscimenti a livello nazionale in fatto di innovazione sociale. In trentino in particolare è stata attivata di pochi mesi una sperimentazione con ITEA volta alla sperimentazione di un modello di intervento abitativo innovativo, non centrato tanto sulla mediazione dei conflitti tra residenti, bensì sulla promozione della cura diffusa dell’abitare e del risparmio come strumento per avvicinare le persone e creare così legami relazionali più forti