Aromaterapia: dal nero al rosa con una “sniffata”

Autori:Redazione

Data: 01/12/01

Rivista: dicembre 2001

Capiterà spesso anche a voi di avere la classica “giornata storta”, di avere l’umore sotto i tacchi, di vedervi circondato solo da sfumature di grigio, di non aver voglia di incontrare nessuno. In genere sono momenti passeggeri che, come sono venuti, così se ne vanno: la giornata però è stata rovinata, il piacere di una serata in allegria è stato messo k.o. da un po’di umore nero. Chiaramente se il buonumore è stato portato via da un motivo serio, non sarà facile recuperarlo ma a volte basta decisamente poco per riuscirci.

Studi anche non proprio recenti hanno dimostrato scientificamente che il buon umore, le risate o più semplicemente le emozioni positive influiscono in modo favorevole sul benessere fisico e mentale ed addirittura sono in grado di limitare la secrezione degli ormoni da stress, come il cortisolo, e stimolare la produzione di betaendorfine, gli analgesici naturali dell’organismo.

Altre ricerche hanno dimostrato come esperienze piacevoli aumentino la produzione di anticorpi da parte dell’organismo in particolare dell’immunoglobulina secretoria che protegge contro le infezioni delle vie respiratorie e che si trova nella saliva di ognuno di noi.

Certo non è semplice decidere di pianificare due risate in un momento di malumore per tirarlo su né è facile inventarsi lì per lì delle esperienze gradevoli.

C’è però un sistema immediato e alla portata di tutti per sollecitare a livello mentale sensazioni positive: odorare oli essenziali, le componenti volatili profumate (e anche non) delle piante. Una volta inalati, essi entrano infatti in contatto nella cavità nasale con le terminazioni nervose delle narici, collegate a quella parte di cervello preposta al controllo e all’elaborazione delle emozioni.

In certe occasioni dunque vi basterà odorare una rosa, una viola, un gelsomino per vedere il grigio del vostro orizzonte colorarsi d’azzurro.

In via generale, per stimolare il buonumore, sono molto indicati gli oli essenziali di bergamotto, limone, rosmarino, arancio, eucalipto, gelsomino, salvia, sandalo, cannella. Sostanze “povere” come vedete mai grandi pregi e che potrete trovare facilmente in ogni erboristeria.

Provare per credere!

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