“Distanziamento fisico sì, ma riallacciamo la nostra amicizia”.
Questo lo slogan di “Aspettando le stelle al Salè nell’era del Covid”, evento che anche quest’anno, nei quattro martedì d’agosto, ha fatto vivere il Parco Langer. Scopo della manifestazione – organizzata dal Comitato Associazioni Oltrefersina in collaborazione con il Servizio Attività Sociali del Comune di Trento e la Circoscrizione Oltrefersina – era, pur nel pieno rispetto delle vigenti norme anti-contagio, riprendere dal vivo i contatti interrotti dal lockdown e creare senso di comunità. Un obiettivo, vista la grande partecipazione di bambini, famiglie, giovani e anziani, centrato in toto.
“Aspettando le stelle” rientra in una progettualità, in atto da ormai cinque anni, tesa a riqualificare, rigenerare, allietare, vivificare un parco storicamente difficile e poco vissuto, attraverso una serie di iniziative di cittadinanza attiva, come ad esempio la BiblioArc, una “biblioteca comune” dove poter prendere e lasciare libri, o come e il Kaki di Nagasaki, albero sopravvissuto alla bomba atomica e piantato come simbolo di speranza.
Quest’anno l’incertezza data da un quadro normativo in costante aggiornamento ha causato non pochi problemi organizzativi. Proprio per questo motivo vanno ancor di più lodati gli sforzi delle realtà organizzatrici e delle associazioni del territorio, che si sono impegnate affinché l’evento si realizzasse comunque.
L’idea di offrire alla comunità attività mirate a recuperare occasioni di relazione, con una particolare attenzione ai soggetti più a rischio solitudine ed isolamento, si è rivelata una carta vincente. Tantissime e diverse le proposte: tra letture, racconti, spettacoli e momenti creativi per i più piccoli, animazione per anziani e appuntamenti per tutti, il Langer si è ripopolato. La cittadinanza, infatti, ha risposto, grazie al passaparola e alla volontà di riprendere i rapporti dal vivo, con una partecipazione di volta in volta sempre crescente.
L’ottima riuscita di “Aspettando le stelle” è la dimostrazione che quando tutti collaborano, quando ognuno porta il suo contributo, la sua parte per il bene comune, ne guadagna la collettività. Cogliamo questa riuscita occasione per invitarvi quanto più possibile a frequentare maggiormente il Parco Langer.