“Come possiamo descrivere il laboratorio Montessori?”. Questo progetto viene svolto all’interno dell’Istituto Antonio Rosmini di Trento, è dedicato ad alunni che presentano difficoltà cognitive di diverso tipo e consente loro di sviluppare ed esprimere la creatività in un ambiente positivo e stimolante.
L’intento di questa iniziativa è quello di, come cita il motto, “ripercorrere i percorsi”, sviluppando strategie didattiche nuove e coinvolgenti in cui sperimentare la gioia di apprendere.
È stata creata un’apposita aula dove si incontrano abitualmente cinque studenti accompagnati da docenti educatrici e professoresse di ruolo. Questo spazio è messo a loro disposizione durante tutto l’orario scolastico per svolgere diverse attività che vanno dai compiti ad altre più creative come la musica e il disegno. La nostra classe, la 3ªbA, grazie alla collaborazione dell’insegnante di filosofia ha avuto la possibilità di partecipare attivamente all’esperienza e conoscere meglio questi cinque ragazzi.
In particolare, ci ha colpito una lezione a cui abbiamo partecipato con altri tre nostri compagni. Il tema riguardava lo studio di alcuni filosofi greci sofisti ed è stato affrontato attraverso una piccola rappresentazione teatrale. Abbiamo messo in scena i pensieri dei filosofi riuscendo allo stesso tempo a coinvolgere questi ragazzi i quali, vedendo il nostro entusiasmo, si sono subito integrati ed hanno partecipato con grande interesse. Una situazione che ci piace ricordare è quella di un ragazzo che voleva interpretare a tutti i costi il protagonista ed un altro che invece immortalava ogni scena con la sua macchina fotografica.
In un’altra lezione sono stati trattati argomenti matematici in modo renderli accessibili e di facile comprensione. Infatti attraverso diverse tecniche di piegatura della carta la professoressa è riuscita a spiegare la retta e gli angoli di una forma geometrica. Tutti i ragazzi erano concentrati e attenti alla spiegazione per non sbagliare neanche un passaggio della procedura. Questi alunni, seppure diversamente abili si sono impegnati ed hanno appreso in modo alternativo e con interesse le discipline studiate.
Altre attività che vengono svolte sono ad esempio, il giardinaggio, la creazione di vestiti con la carta di giornale e la partecipazione ad eventi come La Giornata della Pace.
Questa esperienza è stata molto bella e piacevole per tutti noi. Condividere questi momenti con i ragazzi si è rivelata un’occasione dove loro hanno potuto esprimersi liberamente e noi apprezzare cosa vuol dire lavorare insieme e aiutare gli altri.
Grazie al progetto e grazie all’opportunità di volontariato abbiamo potuto quindi avvicinarci di più a questa realtà e conoscerne molti aspetti.
Volontarie per due giorni a Prodigio