Aumentano le tariffe del trasporto disabili

Data: 01/02/03

Rivista: febbraio 2003

La Giunta provinciale non poteva trovare un momento meno adatto, era la fine dicembre dello scorso anno, per ritoccare, naturalmente verso l’alto, le tariffe per il trasporto handicappati appaltato alle tre cooperative sociali operanti in provincia, La Ruota di Trento, La Strada di Pergine e La Casa di Rovereto. Alla base della delibera la solita motivazione: tagliare e contenere ogni spesa, compresa quella per il trasporto disabili ammontata nel 2002 a 1.400.000 euro (circa 2 miliardi e settecentocinquanta milioni).

Così, dal 1º gennaio 2003 i portatori di handicap bisognosi del servizio trasporto e accompagnamento si vedranno raddoppiati i costi: 0,40 fissi per un viaggio di andata e ritorno all’interno del territorio provinciale e 0,20 per ogni chilometro percorso e 0,40 più 0,20 per ogni chilometro (compresi quelli percorsi a vuoto) per i viaggi richiesti per sottoporsi a terapie fuori provincia.

È stato eliminato anche il tetto massimo di spesa mensile di 33,05 (oltre questa cifra non si pagava nulla) eccettuati i trasportati assistiti dal minimo vitale e la soglia delle 30 chiamate mensili al costo di 0,20.

Non è la prima volta che la provincia annuncia tagli e decurtazioni: ricordiamo al proposito che la scorsa estate aveva fatto sospendere il servizio serale e i viaggi fuori provincia.

In ottobre andrà in scadenza la convenzione, sottoscritta nel ‘98 tra Consolida (Consorzio delle Cooperative di Solidarietà Sociale) rappresentante La Ruota, La Casa, La Strada e la Provincia. Sono previsti cambiamenti sostanziali ma non ancora ben definiti nelle modalità di accesso al servizio di trasporto: al momento se ne tratta attorno ai vari tavoli di lavoro tra Provincia ed associazioni dei disabili.

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