Cambiano le tariffe del trasporto disabili

Data: 01/06/03

Rivista: giugno 2003

La Giunta provinciale aveva ritoccato lo scorso dicembre naturalmente verso l’alto, le tariffe per il trasporto disabili appaltato alle tre cooperative sociali del settore operanti in provincia, La Ruota di Trento, La Strada di Pergine e La Casa di Rovereto. Alla base della delibera la solita motivazione: tagliare e contenere ogni spesa, compresa quella per il trasporto disabili ammontata nel 2002 a 1.400.000 euro.

Così, dal 1º gennaio 2003 i portatori di handicap utenti del servizio trasporto e accompagnamento si erano visti raddoppiare i costi: 0,40 fissi per un viaggio di andata e ritorno all’interno del territorio provinciale più 0,20 per ogni chilometro percorso e 0,40 più 0,20 per ogni chilometro (compresi quelli percorsi a vuoto) per i viaggi richiesti per sottoporsi a terapie fuori provincia.

Le associazioni dei disabili avevano però avanzato alcune perplessità sulle nuove tariffe e avevano chiesto all’assessore competente di rivederle sia nei costi sia nella loro applicazione.

Le proposte sono state prontamente accolte e così a partire dal 1º aprile 2003 è stato ripristinato il tetto mensile fissato in 70 euro quale limite massimo di spesa a carico di ciascun utente fino a 30 chiamate. È stata lasciata invece in vigore la quota massima di spesa a carico dell’utente assistito dal “minimo vitale”: 3,62 euro.

Alla determinazione del numero dei viaggi richiesti mensilmente concorrono anche le richieste dei viaggi fuori provincia. Nel tetto di spesa non sono invece compresi gli oneri derivanti da detti viaggi che, conseguentemente, proprio come in passato vengono tenuti distinti da quelli relativi ai viaggi percorsi nell’ambito del territorio provinciale.

Nel caso si effettuassero più di trenta viaggi mensili, è questo in particolare il caso di studenti e impiegati, il costo per ogni chiamata sale a 0,67 euro (andata e ritorno) più 0, 20 euro per ogni chilometro percorso sul mezzo.

Il limite massimo mensile di spesa, in questo caso, non sussiste più: è addebitata l’intera spesa corrispondente al servizio usufruito. Permane la quota massima di 3,62 euro delle persone assistiti del mio vitale.

Infine rimangono invariate le tariffe relative ai viaggi fuori provincia.

Peraltro, la Giunta Provinciale fa presente che se alla verifica periodica dei costi dei servizi prestati dalle rispettive cooperative, venisse riscontrato un andamento di spesa a carico dell’Amministrazione Provinciale di entità tale da far presumere di superamento delle risorse finanziarie disponibili, provvederà al ripristino delle tariffe precedenti, addebitando pertanto nuovamente l’intera spesa corrispondente al servizio usufruito.

In ottobre andrà in scadenza il convenzione, sottoscritta nel ‘98 tra Consolida (Consorzio delle Cooperative di Solidarietà Sociale) rappresentante La Ruota, La Casa, La Strada e la Provincia.

Sono previsti cambiamenti sostanziali non ancora ben definiti nelle modalità di accesso al servizio di trasporto: al momento se ne tratta attorno ai vari tavoli di lavoro tra Provincia ed associazioni dei disabili.

precedente

successivo