Internet è un luogo dove ogni giorno nascono e si sviluppano nuove culture e community, dove chiunque può esprimere le proprie passioni e trovare altri con cui condividerle. Esse sono tante quante lo sono le persone che partecipano a questo nuovo modo di incontrarsi e dialogare, spaziano dai videogiochi alla cultura giapponese, dai film ai fumetti, sono davvero troppe per poterle elencare!
Alcune community non si basano su un solo tema come filo conduttore, ma nascono dall’intersezione in una sola comunità di interessi apparentemente lontani nello spazio e nel tempo, che si uniscono a creare qualcosa di nuovo e unico. Una in particolare è la comunità dei Furry che si sta lentamente affermando anche in Italia, dove conta già migliaia di utenti. Ma prima di parlare di ciò che accade qui in Italia, raccontiamo cos’è il “Furry Fandom”.
Coloro che ne fanno parte nutrono una particolare passione per i personaggi di alcuni fumetti, film o cartoni animati di fantascienza o fantasy, caratterizzati da sembianze animali. Gli “animali antropomorfi” sono i protagonisti di questa community e gli ispiratori del suo nome, dato che la parola “furry” deriva dall’inglese e significa peloso. Un collegamento forse inaspettato è quello che dal mondo dell’intrattenimento porta ad alcune credenze spirituali dei Nativi Americani, secondo cui ogni essere umano, fin dalla nascita, viene accompagnato da un animale guida che lo consiglia e gli indica la via migliore da percorrere per vivere una vita piena e realizzata.
Il Furry Fandom è una community costituita da persone di ogni età, genere e religione, si esprimono tramite disegni, storie o anche travestendosi dal proprio alter ego animale grazie ad un costume chiamato Fursuit. Questo avvicinamento al mondo animale può sembrare solo un gioco, ma in realtà si traduce anche in una maggiore attenzione e rispetto verso la natura e tutto ciò che ci circonda.
In Italia questo interesse è ancora poco noto, la maggioranza della persone lo valuta superficialmente e spesso negativamente, ed a causa di tali pregiudizi e stereotipi, gli esponenti di questa nuova cultura si ritrovano a nascondersi nell’ombra. Eppure questa comunità insegna molti valori positivi, come il rispetto verso gli altri, l’amore fraterno e l’aiuto reciproco in caso di necessità. Essa, a differenza di molte altre community, è vista come una vera e propria cultura, con la sua filosofia e un preciso codice comportamentale.
Come in ogni fandom anche in quella dei Furry esistono degli aspetti negativi, ma si tratta di una minima parte di un tutto molto più ampio e complesso. Il problema è che molte persone ignorano questo fatto e diffondono false notizie e malignità su questa comunità, dipingendo questa passione come una malattia mentale. Ciò mette ovviamente in difficoltà chi ne fa parte, che per paura del giudizio negativo altrui non può più esprimere liberamente se stesso.
Così viene quasi demonizzata quella che è una cura per la noia quotidiana, una passione che vuole solo far sorridere la gente, e che per chi la condivide e mette in pratica non è solo un modo per divertirsi ma anche una via per capire chi si è veramente, per esplorare la propria personalità prendendo spunto anche dai nostri amici animali.