Consigli per relazionarsi meglio con gli altri

Data: 01/04/11

Rivista: aprile 2011

Questa rubrica nasce da osservazioni quotidiane e da racconti di vita quotidiana delle persone che si rivolgono da me in cui sempre più spesso mi capita di vedere persone che insultano un vigile per la strada, si arrabbiano con un commesso in un negozio, minacciano il vicino di casa… insomma mi sembra che la vita sociale stia diventando davvero troppo difficile per molte persone. Vorrei con questa rubrica offrire dei piccoli spunti per riuscire, partendo da noi, a costruire relazioni migliori con gli altri per essere più efficaci noi e più sereni gli altri.

Essere Versatili

Proviamo ad iniziare a pensare alla nostra vita come ad un sistema complesso fatto di molte forze che convergono verso di noi e di azioni che a partire da noi influenzano l’ambiente circostante.

Proviamo ora a pensare al rapporto che abbiamo con le altre persone. Ce ne sono alcune che ci fanno sentire proprio frustrati? Pensiamo alla situazione di quelle insegnanti che hanno a che fare con una classe di bambini scatenati che continuano a lagnarsi. Se l’insegnante non sarà in grado di proporre più attività durante la giornata (una sola potrebbe non essere sufficiente) potrebbe ritrovarsi a doversi rassegnare a rimanere in balia di capricci dei suoi piccoli studenti. Invece se sarà in grado di suggerire diverse attività, avrà la pace della classe ed i bambini saranno contenti nello svolgere l’attività. Pensate, in senso metaforico, se per raggiungere una meta agoniata conoscessimo solo una strada e proprio quella la trovassimo sbarrata d’improvviso, che faremmo? Se invece saremo in grado di trovare un’allternativa, potremo facilmente superare l’imprevisto e trovare la soluzione al problema raggiungendo il nostro obiettivo. Insomma poter disporre di un ventaglio di comportamenti assicura una maggiore possibilità di controllare e dirigere le situazioni in modo vantaggioso e lo si può fare anche nella vita di relazione di tutti i giorni, ma come?

Per avere comportamenti efficaci servono due cose: essere flessibili e consapevoli. La flessibilità è riferita alla capacità di adattarsi all’ambiente o al tuo interlocutore. Questo spesso è uno scoglio dove molti si arenano nelle relazioni. Infatti quando le persone incontrano delle resistenze, spesso reagiscono continuando ad riproporre lo stesso approccio sebbene non sia efficace. Un’altra tendenza diffusa è quella di voler cambiare la persona che abbiamo davanti per adattarla a noi, alle nostre esigenze relazionali alle nostre capacità. In realtà cambiare le persone è davvero impresa ardua, probabilmente sarà più semplice cambiare il nostro modo di relazionarci.

Un altro elemento importante è la consapevolezza, tenere cioè sempre presente che le cose che comunichiamo possono essere accettate (allora stiamo comunicando in modo efficace) o rifiutate (il nostro modo di comunicare non è efficace) e sarà in questo secondo caso che dovremo essere flessibili e porci in un altro modo.

Credo quindi che per costruire relazioni efficaci e soddisfacenti prima di tutto sia necessario comprendere che noi siamo influenzati dall’ambiente per cui anche il nostro stato d’animo ne risente delle situazioni esterne, però è anche vero che l’ambiente stesso, essendo un sistema e noi parte del sistema, è influenzato da noi e questa è una buona notizia perché ci dà la possibilità da agire su di esso e creare un ambiente migliore per noi e per gli altri. Per essere felici ed efficaci cerchiamo prima di tutto di essere versatili.

Richard Unterrichter
Psicologo & Sociologo, è presidente dell’associazione A.P.B.P.S. Psicologi Di Base

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