Per molti anni in Via Gramsci c’è stato il problema dell’inaccessibilità dei marciapiedi che ha rappresentato una vera e propria difficoltà per i residenti con ridotta mobilità. Dislivelli e passi carrabili rendono ancora poco accessibile e comoda tutta la zona per le persone a ridotta mobilità e non solo. Recentemente almeno un ostacolo comunque è stato rimosso, sistemando una porzione di marciapiede che riguarda il tratto di collegamento con Viale Verona. Ciò nonostante nel resto della via esistono ancora dei problemi di accessibilità legati all’esistenza di dislivelli in corrispondenza dei passi carrabili che intercettano i marciapiedi creando difficoltà anche alle persone con disabilità motorie varie, come tetraplegici, paraplegici e anziani.
Nel mio caso questa situazione non mi ha permesso di muovermi con disinvoltura nel quartiere per molto tempo. Infatti utilizzando uno scooter adattato, a volte bastava un eccessivo dislivello, un’auto o una bici di traverso, e mi vedevo costretto ad andare in strada invece di utilizzare l’apposito marciapiede, commettendo così di fatto un’infrazione. In questi vent’anni ho pensato anche di scrivere all’amministrazione per chiedere chiarimenti riguardanti l’accessibilità dell’area pedonale, ma poi ho deciso di arrangiarmi utilizzando la strada.
Questa condizione mi metteva talvolta in una situazione di pericolo che riguardava me e terzi che transitavano sulla strada. Gli scooter elettrici e carrozzine elettriche rappresentano per i più un intralcio anche sui marciapiedi, tanto che a volte le persone che guidano questi mezzi devono lasciare passare i pedoni stringendosi molto.
Una situazione analoga esiste anche per le vie del centro storico di Trento, dove le persone con disabilità che sono alla guida di questi mezzi transitano sulla strada anche se per assurdo non potrebbero, rischiando di prendere la multa.
Il problema dell’accessibilità di strade, vie e marciapiedi è quindi indissolubilmente legato alla mobilità nel suo complesso.
Secondo la mia opinione, tutti dovrebbero impegnarsi per risolvere queste situazioni di criticità. Infatti nonostante l’adeguamento di quel tratto in via Gramsci restano ancora molti problemi legati all’accessibilità dei marciapiedi e delle strade.
Spero che nei prossimi anni si possa risolvere questa situazione adeguando l’intera area e città.