Sono moltissime le informazioni che, volutamente o semplicemente perché non lo consideriamo importante, ignoriamo sulla zucca e allora ho deciso di scrivere qualcosa su questa verdura così sana e versatile che allieta i nostri pasti (palato, compreso).
Forse non lo sapete, ma il termine zucca deriva, secondo il dizionario Zanichelli, dal latino “cocutia”, cioè testa, poi trasformato col tempo in “cocuzza”, “cozuccae” e infine, nell’odierno zucca.
Le origini della zucca sono da ricercare, probabilmente, nell’America Centrale, poiché i semi più antichi sono stati ritrovati in Messico, e risalgono al 7.000-6.000 a.c. Per i nativi americani, soprattutto quelli del Nord America, era un alimento base della loro dieta. Furono gli indiani ad insegnare ai primi coloni a coltivare la zucca che, con le patate ed il pomodoro, è stato uno dei primi ortaggi ad essere importati in Europa.
Un ortaggio acclimatatasi benissimo nel continente europeo, anche nella nostra Italia, che grazie alla sua resistenza, versatilità e proprietà nutritive è diventata un’ingrediente importante per molti buonissimi piatti tipici della penisola. In molte zone è considerata tipica e si suddivide in numerose qualità divise per forma e colore, ma facenti tutte parti della famiglia delle Cucurbitacee. Le varietà più coltivate in Italia sono la Marina di Chioggia, molto diffusa nel Nord, e la lunga di Napoli, coltivata soprattutto nelle regioni meridionali.
Gli usi della zucca sono molti, per esempio in cucina le zucche rotonde si usano per moltissime preparazioni come insalate o risotti, mentre il tipo lungo è più indicato per i minestroni di verdure. Infatti, le sue qualità nutritive sono notevoli, pur rimanendo un alimento sano e leggero. La zucca è particolarmente ricca di vitamina A e C di minerali quali il potassio, il calcio, il fosforo, e betacarotene, (come ogni ortaggio giallo-arancione). La sua polpa è ipocalorica, con 15 calorie ogni 100 grammi, e una bassissima percentuale di zuccheri semplici. È indicata nella prevenzione di tumori, la polpa tritata può essere utilizzata come lenitivo per le infiammazioni cutanee e la buccia può essere usata per curare le piccole scottature.
I suoi semi sono utili per prevenire e sostenere le terapie contro le disfunzioni urinarie. In più sono un sicuro aiuto contro la tenia. L’estratto di zucca, aggiunto al latte o al succo di frutta, è indicato nel controllo delle nausee mattutine, dei disturbi gastrici e prostatici. Si presta, anche, alle cure di bellezza per via delle sue proprietà lenitive, assorbenti e purificanti.
Una piccola curiosità fino agli anni ‘60, anche nelle nostre valli, le zucche svuotate della loro polpa erano utilizzate, dai contadini, come contenitori per conservare il vino e come contenitore per portare in giro l’acqua. Mentre gli avanzi erano usati per sfamare gli animali.
Abbiamo già ricordato che la zucca è utilizzata nelle cure di bellezza, in particolare la polpa. Allora provate pure voi ad utilizzare questa maschera per il viso vi assicuro, personalmente, che gli effetti sono garantiti. Per iniziare schiacciate una fettina di zucca cruda un pugnetto di semi, mescolando il tutto con un pò di miele, quindi applicate l’impasto sul viso e lasciate in posa per dieci minuti. È indicata per tutte le pelli, specialmente quelle grasse con i punti neri, che saranno più pulite e levigate.
La zucca si presta a più usi culinari, sia per i primi che per i secondi piatti, ma anche dessert, dolci e pane. Io, personalmente preferisco le due ricette che v’illustrerò qui sotto. Buon Appetito a tutti voi.
Ingredienti per 6 persone: 350 gr. di riso, 500 gr. di zucca gialla, una cipolla piccola, 30 gr. di burro, formaggio grana grattugiato, sale e brodo vegetale. Fate un soffritto di cipolla tagliata finemente, aggiungete il riso e tostatelo, quindi la zucca a pezzi cotta precedentemente al forno e lessata. Salate e mescolate continuamente aggiungendo il brodo vegetale necessario per mantenere il composto morbido. Dopo 20 minuti di cottura, completate con una noce di burro e formaggio grattugiato a volontà.
Ingredienti per 4 persone: 300 gr. di polpa di zucca, 4 cl. Di liquore d’arancia, 150 gr. di burro tenero, 4 uova, 1 presa di sale, 2 baccelli di vaniglia, 250 gr. di farina, 10 CU di mandorle macinate, 250 ml. Di latte, 2 CU d’olio, zucchero a velo per cospargere. Grattugiare la zucca, scottarla brevemente in acqua bollente e mescolarla con il liquore d’arancia. Sbattere le 4 uova insieme al burro ed il sale, aggiungendo gradatamente il latte, la farina e le mandorle. Amalgamare la pasta con la vaniglia (il contenuto dei baccelli) e lasciar riposare per 30 minuti. Mescolare il tutto con la zucca grattugiata, ed imburrare gli stampi per cialde (wafer).
Spalmare marmellata (anche marmellata di zucca) fra due sottili cialde, sistemarle negli stampi caldi e cuocerle nel forno per ottenere wafer.
Cospargere a piacere con lo zucchero a velo.