Varata in via definitiva a dicembre dal Parlamento la legge finanziaria per il prossimo anno ossia ha deciso come intende raccogliere, come impiegare e a chi dare i soldi “cavati” dalle tasche degli italiani. Ne avevamo anticipato alcuni punti nel numero di inizio dicembre ma il risultato finale, frutto di mediazioni, ha apportato delle novità.
Numerosissimi infatti gli emendamenti introdotti in vista dell’imminente campagna elettorale nella speranza di evitare strombature ma buone le intenzioni generali per il mondo della disabilità. Un riconoscimento di merito alla ministra Turco che ha saputo difendere le sue posizioni. Ecco in breve un riassunto delle decisioni adottate:
La finanziaria 2001 introduce a sostegno delle famiglie con disabili gravi o gravissimi, un congedo straordinario retribuito fino a due anni, per la cura del proprio familiare. Per due anni dunque chi assiste, mantiene stipendio e posto di lavoro. Lo prevede l’articolo 80 della legge di bilancio che garantisce la totale copertura finanziaria e previdenziale di tale congedo. La legge sul congedo dei genitori, che aveva già introdotto il congedo, per gravi motivi di famiglia, non aveva infatti contemperato alcuna copertura economica. Il congedo straordinario retribuito, può essere richiesto dai genitori del disabile grave, anche se adottivi. Il figlio e la figlia con necessità di assistenza possono essere anche maggiorenni. La richiesta può essere presentata sia dal padre che dalla madre se lavoratori, possono fruire entrambi del congedo purché lo facciano in momenti diversi e per un massimo di due anni. In caso di morte di entrambi i genitori, può usufruire di due anni di congedo retribuito, anche un fratello purché sia convivente. Inoltre è previsto che all’eventuale fruizione parziale del congedo, da parte di uno dei due genitori possa nel tempo subentrare un fratello purché sia convivente. Per essere valida la disposizione lo stato di gravità del handicap deve essere stato accertato clinicamente da almeno cinque anni. La ministra Turco si è dichiarata particolarmente soddisfatta di questa misura contenuta nella nuova finanziaria affermando che questo è un modo per andare incontro alle esigenze della madri di figli affetti da gravi disabilità, divise tra impegni di lavoro e gli obblighi di assistenza al figlio disabile.
Il congedo prevede un’indennità mensile a carico dell’Inps, nel settore privato, pari all’intera retribuzione percepita con un massimale di settanta milioni annui, e da il diritto all’intero accredito figurativo della contribuzione a fini pensionistici. Questa è la vera novità del provvedimento: si potrà garantire al congiunto un’adeguata assistenza senza pregiudicare il proprio futuro di pensionati. Il trattamento è esteso anche a tutte le amministrazioni locali.
Il Presidente della Repubblica Ciampi ha ricevuto a Roma nella sala dei Corazzieri del Quirinale gli atleti disabili reduci dalle Paraolimpiadi di Sidney, ben 75 persone. Ciampi si è rivolto loro con un cordiale discorso in cui ha pronunciato parole di ringraziamento ed incoraggiamento: «Grazie per i vostri successi alle Paraolimpiadi di Sidney, voi avete onorato l’Italia ed il tricolore. Con i vostri successi avete dimostrato come si possono superare le barriere fisiche e psicologiche ma soprattutto ci ricordate che nella vita ciò che conta è l’impegno. Ci aiutate a vivere meglio, a fare parte della collettività».
Allo stesso modo dei medagliati nelle Olimpiadi “ufficiali”, il Presidente Ciampi ha conferito l’onorificenza di commendatore ai vincitori di medaglia d’oro, di ufficiale a quella d’argento e cavaliere quella di bronzo. All’incontro sono intervenuti anche il ministro dei Beni Culturali Giovanna Melandri ed il presidente del Coni Petrucci.