A) In pieno spirito natalizio (era il 22 dicembre) la Giunta Provinciale ha modificato le regole per la concessione del sussidio economico a sostegno delle famiglie che assistono, curano ed in ogni caso preferiscono tenere con sé un familiare non autosufficiente piuttosto di ricoverarlo in qualche casa di riposo se anziano o in istituto se disabile.
Questo per venire incontro in ogni modo a chi non vuole “liberarsi” di un congiunto oppure a chi, non più in grado di badare a se stesso, potrebbe con un aiuto a farcela ancora a rimanere nella sua casa. Non da ultimo perché come si è visto il personale nelle case di riposo scarseggia ed i costi sono in continuo aumento.
Ecco le nuove regole:
B) La Giunta ha deliberato di completare lo sbarrieraramento di edifici pubblici: un centinaio gli interventi da eseguire per i quali è stato predisposto il progetto e concesso il finanziamento. “Se la cavano” anche per stavolta una trentina di barriere per le quali a causa di difficoltà tecniche o sviste non è stato messo a punto il progetto.
C) Su proposta dell’assessore Magnani, la Giunta ha approvato un disegno di legge dal titolo “Disposizioni per l’attuazione delle politiche a favore delle persone in situazione di handicap”. Prevede per prima cosa la nascita di un comitato interistituzionale per la tutela delle persone in situazione di handicap di cui faranno parte l’assessore alle politiche socio sanitarie, rappresentanti di enti gestori, comuni, azienda sanitaria, difensore civico come garante dei disabili e delle loro famiglie e tre esperti di handicap. Si prevede di monitorare il fenomeno handicap per ricavarne dati precisi ed un’attività di consulenza tramite l’istituzione di uno sportello handicap da realizzare o all’interno di strutture provinciali già esistenti o in convenzione con cooperative o associazioni che abbiano esperienza di consulenza ed assistenza giuridica. E’ anche istituito un “Fondo” con cui finanziare progetti caratterizzati da elementi di novità.
D) La Giunta provinciale aveva disposto un controllo sull’operato dell’Associazione Trentina Sclerosi Multipla ancora nella scorsa estate. Dall’ispezione sono emersi fatti che mettono in dubbio il requisito di efficienza organizzativa e operativa ritenuto indispensabile dalla legge per le associazioni che operano in convenzione con enti pubblici. L’associazione ha un bilancio che passa i due miliardi e seicento milioni coperti perlopiù dalle casse del Comune. Ogni decisione è stata rimandata al 30 aprile prossimo. In questo tempo l’associazione dovrà adempiere numerosi impegni tra cui rifare il bilancio del ’99 e farlo approvare dall’assemblea mentre i soci dovranno farsi carico delle somme necessarie a coprire l’eventuale deficit patrimoniale risultante dal consultivo 2000.
E) Nuove direttive dalla Giunta all’Azienda Sanitaria cui essa dovrà attenersi nell’erogare prestazioni sanitarie aggiuntive. In particolare saranno incrementati i concorsi spese per cure termali e soggiorni climatici effettuati da invalidi come pure per chi segue il metodo di riabilitazione Doman. Sono previsti anche concorsi nelle spese relative all’acquisto di prodotti dietetici ed i integratori alimentari.
F) I vertici della casa di riposo di via S. Giovanni Bosco hanno aumentato da 64 mila al giorno a quasi 69 mila (68.900) per il 2001 le rette di soggiorno nella casa di riposo: 4.900 lire. Pare poco? Facciamo qualche conto: si tratta di 35 mila in più a settimana, 150 mila al mese e ben 1 milione e ottocento mila all’anno! Aumenti anche per gli alloggi protetti che passano a 495.000 (+1%), per le rette mensili individuali in appartamenti a due posti; a 693.000 (+1,17%) per il singolo; e 200.000 (+5,26%) di maggiorazione individuale per servizio mensa.
G) La Provincia autorizza l’acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredi di enti pubblici, associazioni, fondazioni, cooperative ed altre istituzioni private che si occupano di attività socio-assistenziali o socio-sanitarie. Le domande andavano presentate entro il 31 gennaio 2000 alla Provincia che, verificata la presenza dei requisiti per la ammissione a contributo, è passata ora alla loro determinazione ed assegnazione.
Ecco i più significativi dal punto di vista di questo giornale:
Associazione progresso ciechi di Borgo 65.944.800; Associazione provinciale per i problemi dei minori di Trento 26.460.000; Villa S. Ignazio di Trento 876.366.410; Istituto Arcivescovile per sordi 100.380.000; Anffas 33.504.300; Associazione famiglie tossicodipendenti 11.259.000; Associazione trentina sclerosi multipla di Trento 12.150.000; Cooperativa sociale “Delfino” di Trento 8.764.199; Società cooperativa laboratorio sociale di Trento 17.740.620; Cooperativa sociale “La sfera” di Trento 97.649.820; Cooperativa Sad di Trento 8.665.726; Gruppo sensibilizzazione handicap di Tuenno 26.570.160; Comunità handicap di Roncone 11.963.765; Cooperativa sociale Arcobaleno di Arco 70.362.000; Associazione Voce Amica di Rovereto 17.280.000; Cooperativa sociale “Il ponte” di Rovereto 5.989.464; Casa di riposo per anziani ed inabili di Brentonico 511.200.000; Cooperativa sociale “Iter” di Rovereto 12.922.200; Cooperativa sociale “A. Guardini” 3.337.200.
In totale lire: 18.461.713.045. Complimenti alla Provincia.