Giorgio Guarniero, delegato della FIB (Federazione Italiana Bocce) del settore paralimpico e diversamente abili del Trentino, ha presenziato alla manifestazione “Trentino Sport Days” tenutasi il 29 e il 30 settembre al Palafiere Riva del Garda. La FIB è impegnata a promuovere tale sport fra i diversamente abili di ogni età, sesso e gravità. “Abbiamo avuto ampio spazio riservato alle bocce e, in particolare, a quelle per diversamente abili. Per Trentino Sport Days sono venuti da Padova istruttori del settore” racconta Guarniero. La grinta e la determinazione non mancano: “Nel 2020 vorremmo portare gli italiani alle olimpiadi delle bocce perché questo sport può essere praticato anche da chi presenta disabilità quali la tetraplegia, grazie a particolari bocce leggere e a carrozzine elettriche dotate di un particolare scivolo.
L’attività è aperta a chiunque e si può praticare tutto l’anno. Si socializza, aiuta a rilassarsi e in più, essendo uno sport che richiede concentrazione, fa usare la mente”.
Purtroppo, la maggior parte delle bocciofile trentine non sono ancora attrezzate ad accogliere i diversamente abili, nonostante ciò la Provincia, la federazione e le scuole credono in questa attività. I dati incoraggiano. Per esempio, nell’Unione Bocciofile di Riva si sono iscritti anche quest’anno 6 partecipanti, tra i 30 e i 45 anni.
Si ricorda che anche chi vive lontano, per esempio in zone isolate del Trentino, ha la possibilità di avvicinarsi a questo sport: la federazione si impegnerà ad aiutare e sostenere i disabili nell’intraprendere questa disciplina.
Per maggiori informazioni contattare Giorgio Guarnerio al 3487404747 o scrivere a giorgio47guarnerio@gmail.com