Così mi immagino l’approccio del nuovo carattere EasyReading Font, lo vedo rompere le righe o meglio occuparle adeguandosi a qualsiasi occhio/cervello gli si ponga davanti. A dir poco sorprendente! E il bello è… che non scherza. Secondo ricerche scientifiche indipendenti ci troviamo di fronte ad un valido strumento compensativo per lettori con dislessia e nel contempo un font facilitante per tutte le tipologie di lettori. “Lo specifico design delle lettere con grazie dedicate, utili a prevenire lo scambio percettivo tra lettere simili per forma, ha permesso di determinare ampi spazi calibrati che contrastano l’effetto affollamento percettivo (crowding effect) dando così maggior respiro alla lettura.” si scopre scrollando il sito ufficiale www.easyreading.it, che spiega il prodotto. La sezione più coinvolgente del sito è quella che permette di sperimentarlo, la sezione “Provalo”, allora pronti a digitare? Trovate in cima all’articolo un QR Code che vi ho preparato per accedervi facilmente, anche subito. Indirizzandovi da questo giornale al sito lascio a voi l’approfondimento dell’argomento e invece, come al solito, non tengo per me alcune mie riflessioni. La prima riflessione si condensa in un mega “WOW” tant’è che, se dovessi scegliere una dimensione, il carattere uscirebbe da un foglio A3. La seconda è più piccola ma molto decisa, insomma la metterei in grassetto: c’è chi pensa ai diversamente lettori, ovvero abbiamo al mondo menti dalle larghe vedute che mettono in atto soluzioni straordinarie. Come si presenta la mia terza riflessione? A voi la scoperta. La mia natura filosofica mi spinge a puntare gli occhi sulla frase presente nella home page del sito: “La diversità non è un problema” come concetto rilevante alla base del progetto. Ritengo che appianare gli individui ponendoli sullo stesso livello di fronte alla parola scritta sia un atto inclusivo degno di nota. “La leggibilità per tutti” viene definita come un dono, io preferisco pensarla come una porta: una porta usb per trasferire contenuti o una porta sulla cultura… Trovare un accesso per tutti ha richiesto studio/attenzione e cura da parte degli esperti nel campo della leggibilità e del testo scritto che si sino dedicati al font, ma sicuramente ora questa realizzazione ap-paga dimostrando che ne è valsa la pena. Questo “font ibrido – dal disegno essenziale – perché presenta contemporaneamente lettere con grazie (serif) e lettere senza grazie (sans-serif)” come indica il sito, probabilmente di “grazie” ne riceverà abbastanza da mettere a rischio la sua composizione. Se di norma un’idea innovativa vi lascia a bocca aperta, dando voce a questa quando leggete potrete tranquillamente credere alle vostre orecchie… forte, no? Ricordiamo però che Errare humanum est e la diversità, lasciata così com’è, non deve per forza essere percepita come un problema. A questo proposito riporto una frase presente nel sito: “EasyReading è stato realizzato con un approccio alla metodologia progettuale del Design for All per la quale la diversità è concepita non come un problema ma come un “valore” agevolante.”