In questo numero partiremo con una copertina evocativa e provocatoria in cui il tema dell’accessibilità è portato volutamente all’eccesso: L’astronauta disabile incontra la Luna, come a dire che se vi è la volontà si possono superare tutte le barriere, ma la realtà spesso supera la fantasia e purtroppo in senso peggiorativo. L’illustrazione a cura del nostro Maurizio Menestrina con ironia ci suggestiona e ci porta a immaginare il superamento dei limiti fisici e mentali nello spazio, ma tra sogno e finzione ricadiamo sulla terra ferma con le tante incongruenze, esperienze di vita e di riscatto. Quindi l’accessibilità è un diritto inviolabile e trasversale? Si può parlare ancora nel 2015 di problemi di mobilità e trasporti, in un’Italia che fa dello spostamento una ragione fondante e strategica? Per addentrarci in questo mondo abbiamo pensato di intervistare il giovane Iacopo Melio, che per necessità e provocazione ha lanciato la campagna #vorreiprendereiltreno attraverso cui sensibilizza e informa sul difficile mondo del trasporto ferroviario italiano, ben lontano da un’idea di accessibilità per tutti. Il viaggio con pro.di.gio. continua, con una serie di articoli che testimoniano il fermento in atto nel mondo del Sociale che sente di doversi rigenerare. Nuove sfide, prospettive, esperienze e canali di finanziamento, che si costruiscono dal basso. Parleremo di Social Street, di crowdfunding in rete, fattorie sociali, ospedali psichiatrici, economia dello scambio e della condivisione e tanto altro. Quindi senza ulterior indugio vi auguriamo buona lettura di questo numero.