Venerdì 15 febbraio nell’ambito della manifestazione “Mi illumino di meno” la Circoscrizione “La Clarina” ha offerto ai residenti e a tutti i curiosi e gli interessati lo spettacolo “Energie”, studiato e creato dal Museo delle Scienze e rappresentato da esperti del Museo, in questo caso Massimiliano Tardio e Stefania Tarter, che hanno interpretato magistralmente i protagonisti rispettivamente Martin e Jessica.
“Energie” è uno spettacolo scientifico che racconta la storia di Martin e della sua compagna di banco Jessica, due ragazzi sospesi tra una realtà in cui si trovano scomodi e la ricerca di un luogo diverso, più bello e sicuro che riescono appena a intravvedere. È anche una storia di sogni e di energia, anzi, di energie: l’energia dell’essere umano, l’energia dell’adolescenza, l’energia del sole, dell’acqua e del vento, le energie alternative, rinnovabili. In questo spettacolo alla fine Martin e Jessica riusciranno a catturare l’energia anche dalla luna e dalle stelle.
Lo spettacolo affronta quindi in modo accattivante e coinvolgente argomenti ostici come: energie rinnovabili – solare – eolico – idroelettrico – nucleare – combustibili fossili – elettricità – carburante – biomasse – sostenibilità – futuro – ambiente.
Al termine dello spettacolo i ragazzi sono stati chiamati ad indossare le vesti di sindaco per un giorno e a decidere le strategie di utilizzo delle fonti energetiche bilanciando costi, sicurezza e impatto ambientale. Il pubblico, per lo più formato da ragazzini, ha sperimentato così quale responsabilità sia la gestione delle risorse energetiche.
Di volta in volta è stato scelto un bambino o un adulto che doveva per un piccolo lasso di tempo fare il sindaco scegliendo tra l’energia solare, quella eolica, quella nucleare, i gas fossili e il petrolio quale posizione doveva avere in una ipotetica graduatoria dopo essersi confrontato prima con i propri cittadini e, aver sentito il parere di Martin, favorevole all’utilizzo di energie rinnovabili e Jessica che, invece, evidenziava sempre delle criticità per ogni energia. La posizione dell’energia scelta comportava la perdita di un tot di palline messe a disposizione che venivano inserite nei tre cilindri che rappresentavano i tre costi maggiori: quelli monetari, quelli di impatto ambientale e quelli di salvaguardia del territorio.
L’obbiettivo era quello di risparmiare più palline possibili e stabilire un buon rapporto tra energie volte all’elettricità (eolica, solare, nucleare e gas fossili) e quelle utilizzate per il carburante (petrolio e gas fossili).
Lo spettacolo è stato istruttivo e divertente al tempo stesso, i genitori si sono ritrovati a divertirsi con i propri figli, a dare consigli e a riceverne per cui posso affermare che l’iniziativa è stata molto apprezzata.
A fine serata parlando con gli esperti del Museo e organizzatori del gioco è emerso che i bambini ottengono quasi sempre migliori risultati in questo gioco rispetto agli adulti forse perché i bambini sono più spontanei.