EsSerCi con Zelig

Data: 01/06/04

Rivista: giugno 2004

I biglietti erano introvabili già dopo soli tre giorni e per accaparrarsi gli ultimi posti ancora disponibili la gente ha fatto la coda davanti al Santa Chiara; l’auditorium era stracolmo e in molti si sono accontentati perfino di un posticino sui gradini.

Tutto questo perché? Per Esserci. No, non in senso fisico, ma per Esserci, la seconda edizione della manifestazione organizzata dall’Ufficio Provinciale per il Servizio Civile in collaborazione con Prodigio, con lo scopo di sensibilizzare la comunità e, soprattutto, i giovani a questa nuova realtà.

In tutta sincerità, dobbiamo ammettere che la grande attrazione della serata sono stati sicuramente i comici più famosi e ricercati d’Italia, quelli di Zelig. La loro presenza ha attirato centinaia di persone, anche perché il prezzo dello spettacolo era davvero irrisorio (5 Euro!). E come resistere alla tentazione di tre ore in compagnia di Fabrizio Fontana, Paolo Migone, Sergio Sgrilli e Pino Campagna?

Le aspettative non sono state deluse, la risata l’ha fatta da padrone per tutta la serata e i comici, anche dal vivo, si sono rivelati davvero esilaranti.

Partiamo però dal principio! L’idea di organizzare un evento capace di catalizzare l’attenzione dei ragazzi trentini venne tanti mesi fa proprio a Prodigio. L’Ufficio per il Servizio Civile, cui proponemmo l’idea, ci diede il suo appoggio e le risorse per realizzarla. In poco tempo e con entusiasmo il progetto cominciò a prendere forma.

La scelta cadde sulla banda di Zelig e, dopo qualche settimana di contatti, trattative e organizzazione si riuscì a concordare la loro presenza per mercoledì 12 maggio.

Il successo è stato clamoroso, nonostante la scarsa pubblicità fatta all’evento e la prevendita dei biglietti partita con molto ritardo. Dopo l’esperienza un po’ deludente dell’anno scorso, quando Esserci si era tenuto, in forma di concerto, nel semi-deserto parco delle Predare era chiaro che ci voleva qualcosa di diverso. Occorreva un’opportunità di divertimento e di aggregazione per i giovani di Trento che riuscisse, con mezzi un po’ fuori dagli schemi e senza risultare noiosa, a far passare il messaggio e la filosofia del Servizio Civile. Sicuramente lo spettacolo di cabaret ha fatto centro almeno nel primo dei due obiettivi. I ragazzi sono venuti in massa, ma c’era gente di tutte le età.

Qualche dubbio, piuttosto, sul fatto che le centinaia di persone, accorse per non perdersi una battuta dei loro idoli, abbiano davvero compreso quale fosse lo scopo principale della serata.

Prima della sfilata dei comici, le volontarie della Provincia avevano preparato un piccolo sketch per spiegare al pubblico il nuovo Servizio Civile e cosa sta cambiando rispetto all’obiezione di coscienza. Il siparietto è stato davvero divertente ma ben pochi hanno capito di cosa si stava parlando. Troppo poco il tempo a disposizione e forse un po’ confusionaria la messa in scena: speriamo, comunque, che i messaggi principali siano arrivati.

Subito dopo spazio alla premiazione del concorso d’idee “Hai carta bianca”, con cui si è cercato nei mesi scorsi di coinvolgere gli studenti della provincia nella creazione di messaggi comunicativi (su qualsiasi tipo di supporto, dal video allo slogan) per diffondere il Servizio Civile. Anche in questo caso forse gli spettatori hanno avuto qualche difficoltà a capirci qualcosa, ma per fortuna i presentatori erano simpatici e nessuno si è lamentato.

La grande attesa era tutta per loro, i mitici comici della trasmissione più vista d’Italia.

Il primo a salire sul palco è stato Pino Campagna, il “papi” assillato dai figli che parlano con le abbreviazioni degli SMS e “slogheggiano” con i cori da stadio. Applausi lunghissimi e poi via con il prossimo, Paolo Migone. Con il suo occhio nero, ha intrattenuto il pubblico raccontando le disavventure di uomini destinati a una vita di sofferenze, tiranneggiati da mogli e fidanzate. Dopo questo numero particolarmente misogino ci voleva proprio un comico donna, infatti Geppi Cucciaro, new entry sarda a Zelig dalla prossima edizione, propone un monologo su problematiche tutte al femminile. Solo un piccolo istante di amnesia, ma anche per lei un fiume di applausi. Il più atteso era forse lui, il mitico James Tont in scena con tre dei suoi personaggi più amati: l’agente segreto più imbranato della TV (fu-fu per intenderci), il pelo e il concorrente clamoroso che “le sa tutte”. Per ultimo arriva Sergio Sgrilli con la sua chitarra a parlarci dei doppi sensi della canzone italiana e degli odiati tormentoni estivi.

Non c’è che dire, la serata è stata un grande successo, la gente si è divertita e ha sicuramente recepito qualche notizia in più sul Servizio Civile Nazionale, anche se ha abbondantemente ignorato gli stand delle varie associazioni posti nel foyer del teatro. Grazie, quindi, alla Provincia Autonoma di Trento, a Prodigio, alle associazioni ed ai volontari che hanno partecipato dimostrando come, in occasioni speciali come questa, valga sempre la pena Esserci!

Guarda le fotografie della serata.

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