Sara è, ormai da qualche mese, una nostra preziosissima collaboratrice. Tempo fa si è lasciata fuggire di bocca la sua passione per la poesia, sia come affascinata lettrice sia come, ella stessa, scrittrice. Senza indugio l’abbiamo invitata a scriverne una per il giornale: eccola qui sotto! Prima però, una sua breve autopresentazione:
«Sono Sara, mi piace passeggiare in compagnia nei parchi e sulla riva del mare, visitare città d’arte e scrivere poesie; rispolverando una mia antica passione per Emily Dickinson, famosa poetessa americana dell’ottocento. Sara Formolo»
Estate (Inno all’estate)
Estate è il tripudio della natura dai mille colori…
si vedono bambini giocare allegramente e chiassosamente
nei parchi e in riva al mar.
Si odono gai e potenti cinguettii dei merli e dei gabbiani,
che, esultanti e armoniosi, planano dritti in volo verso il vasto orizzonte…
Le vecchierelle fan filò nelle piazzole dei paeselli,
ricordando nostalgicamente i bei tempi andati della lor gioventù,
i loro mariti giocano lietamente a carte,
e comitive di turisti affollano curiosamente piazze di antichi paesi e città…
Tutta questa esplosione di vivacità scalda il cuor,
invita a gustar dolcemente questa magica stagione,
con i raggi del sole che scaldano e accarezzano i volti,
mentre l’aria frizzante scompiglia dolcemente i vestiti.
E allora godiamo e riposiamo dalle invernali fatiche
per ritornare al meglio…
Sara