Si è svolta a Bologna dal 17 al 20 maggio la dodicesima mostra internazionale di articoli sanitari, Exposanità, sicuramente il punto di incontro più importante per ditte produttrici e rappresentanti di ausili, ma anche un’opportunità unica per gli altri interessati di vedere e provare in un “colpo solo” le ultime novità, senza dover girare troppi negozi.
Anche questo giornale ha voluto essere presente per fare un resoconto di come le ditte hanno lavorato per rendere la vita dei disabili più autonoma possibile. La Fiera era divisa in 7 stand principali (vedi tabella in questa pagina).
Poiché era subito parsa chiara l’impossibilità di visitare con cura e in un solo giorno l’intera mostra abbiamo rivolto la nostra attenzione ai due saloni riguardanti le novità nel campo del trasporto, carrozzine ed auto attrezzate per prime.
Cominciando dalle prime va subito detto che le carrozzine elettriche hanno fatto grandissimi passi avanti: i modelli sono sempre più belli, carenati, capaci di un’autonomia di quaranta chilometri, multicolori e soprattutto funzionali grazie alle leghe leggere e all’elettronica. Al confronto, le vecchie carrozzine cromate, pesanti e dal sedile blu sembrano oggetti di antiquariato.
Impossibile indicare la migliore perché ogni disabile ha le sue esigenze ed il modello adatto ad uno può non esserlo per un altro. Basterà però girare più di un negozio prima di scegliere ed ognuno riuscirà a trovare il modello che fa al caso suo.
Il costo di una carrozzina si aggira mediamente intorno i dodici milioni per il modello base, costo che lievita sensibilmente con l’aggiunta di qualche opzional. La concorrenza tra le tantissime marche produttrici non ha contribuito al contenimento dei prezzi forse perché, ma questa speriamo sia solo una sensazione, le case costruttrici hanno tra loro siglato un tacito accordo per tenere i prezzi a quel livello, tanto paga la mutua… Sembra infatti strano che carrozzine elettroniche completamente diverse, sia per concezione sia per materiali, abbiano il prezzo identico, proprio quello stesso che “passa” la mutua.
Altro piccolo esempio: se qualcuno ha bisogno un bracciolo della carrozzina differente, anche di poco, da quello di serie, deve prepararsi ad una spesa non inferiore alle 300.000 lire.
Il tempo per visitare i vari stand sulla mobilità è passato velocemente e non è stato possibile visitare gli altri così accuratamente come avrebbero meritato. Inoltre le troppe novità ed i depliant delle cose appena viste ci hanno saturato la testa di informazioni e le mani di carte sicché avevamo bisogno di riposare e di ripensare meglio alle cose esposte.
L’obiettivo della manifestazione fieristica era chiaro: mostrare le nuove idee ed applicare le tecniche più moderne per il miglioramento della vita del disabile e per il suo inserimento pieno nel mondo dei cosiddetti “normali”.
Crediamo che l’obiettivo sia stato raggiunto, cioè che siano state realmente mostrate tecnologie in grado di permettere al disabile di vivere e viaggiare, di avere il mondo dei “normali” alla sua portata.
Il passo conseguente deve essere quello di portare questi ausili nel “mondo di tutti i giorni” dei disabili come nelle abitazioni, nei luoghi pubblici, nei trasporti, negli ospedali e in tutti quei luoghi dove si svolge un’attività umana: il giorno in cui questo passo sarà compiuto, i disabili saranno un po’ meno disabili e potranno partecipare pienamente alla vita della comunità.
Salone delle tecnologie e prodotti per ospedali
Da sempre costituisce il nucleo fondamentale dell’intera manifestazione. Sono 485 le aziende direttamente presenti o rappresentate. Un’ampia rassegna, articolata ed esaustiva di prodotti, tecnologie, attrezzature per le strutture sanitarie e ospedaliere. Un’occasione importante per incontrare chi decide gli acquisti della sanita’ pubblica e privata. Principali settori espositivi: apparecchiature e tecniche medicali, presidi medico-chirurgici, engineery ospedaliero, gestione dei servizi alberghieri.
Salone delle apparecchiature e prodotti per la diagnosi
Con Diagnostica 2000 Exposanità ha completato la sua proposta. Cura e riabilitazione, già ampiamente rappresentate, si integrano con questo nuovo settore, sempre più significativo per l’esercizio di un’attività medico sanitaria vicina alla gente. Una sempre più accurata e diffusa attività chimica, diagnostica o per immagini, determina infatti una maggiore presa di coscienza dei cittadini-utenti, elemento fondamentale per un più consapevole processo curativo e riabilitativo. Principali settori espositivi: laboratorio di analisi, diagnostica per immagini, elettrodiagnotica.
Salone dell’informatica sanitaria e della telemedicina
Lo sviluppo dei sistemi informatici, la crescente necessità di un rapporto organico con il cittadino utente, le opportunità offerte dalle soluzioni di telemedicina e teleconsulto, trovano in Sistem un’occasione fondamentale di diffusione. Nuove opportunità che debbono uscire dalla cerchia ristretta degli addetti ai lavori, per essere recepite dal maggior numero di operatori se si vuole che un’idea o una soluzione diventino cultura diffusa. Principali settori espositivi: hardware, software, telematica sanitaria, telecomunicazioni, gestori di rete, telemedicina, sistemi satellitari, sistemi informativi, sistemi per la carta sanitaria.
Idee, prodotti servizi per le disabilità
Alla problematica delle disabilità permanenti, temporanee o legate all’età, il tessuto sociale manifesta sempre più aperte e approfondite attenzioni determinate da nuove consapevolezze. Idee, servizi e prodotti per le disabilità rappresentano la proposta di questo specifico settore che diviene, così, un fondamentale momento di raccordo tra le proposte e i fornitori.
Principali settori: adattamenti per l’habitat, asusili e strumenti per la casa, per l’habitat, per il tempo libero, per la comunicazione, la cura e protezione personali, mobili e adattamenti per la casa.
Salone dell’emergenza sanitaria
Interpretare, organizzare, gestire l’emergenza sanitaria in un’ottica dipartimentale è oramai un’esigenza riconosciuta e in parte attuata. La pluralità dei soggetti che operano nel comparto è però un elemento fondamentale, questo salone era l’occasione per recepire i bisogni sul piano delle tecnologie disponibili.
Principali settori espositivi: abbigliamento e accessori, apparecchiature per ventilazione e respirazione, attrezzature per rianimazione, attrezzature sanitarie di emergenza, autoambulanze, barelle di soccorso, centri mobili, informatica e sistemi di controllo, eliambulanze, elettrostimolazione, elettrodiagnosi di soccorso, telecomunicazioni, strutture per Pronto Soccorso e Protezione Civile.
Rassegna dei progetti e delle realizzazioni per la qualità del Servizio Sanitario
Lo scopo di Sanità Amica è stato quello di mettere in evidenza i progetti, le realizzazioni e i percorsi organizzativi messi in atto da regioni, Aziende Usl, Ospedali pubblici e privati, per offrire una panoramica di proposte innovative che possono essere recepite da altri.
L’occasione per discutere di attuazione del Piano Sanitario Nazionale 1998-2000 e dei Piani Sanitari Regionali.
Salone italiano dell’ortopedia e degli articoli sanitari
Sios era un salone specifico dedicato all’ortopedia e agli articoli sanitari.
Sios rappresenta una rilevante circostanza di promozione e documentazione per quanti operano nel settore. Il colegamento con il salone della disabilità Freely, e con quello della riabilitazione (Hospital) ha offerto una panoramica esaustiva per visitatori ed espositori.
Principali settori espositivi: apparecchi e strumenti per la tecnica ortopedica, articoli per puericultura, articoli sanitari, calzature ortopediche e fisiologiche, calze, cinture e fascie elastiche, collari e cuscini cervicali, maglieria intima sanitaria, materiali e prodotti antidecubito, massaggiatori, prodotti e semilavorati per ortopedia, tutori.