Fecondazione assistita

Data: 01/04/04

Rivista: aprile 2004

Il 10 febbraio, la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la nuova legge sulla fecondazione assistita. Non sono mancate violente polemiche, anche trasversali agli stessi partiti, tra chi avrebbe voluto una legge più aperta e chi più restrittiva.

Probabilmente, questa seconda impostazione ha prevalso. Impone infatti il divieto della fecondazione eterologa con donatori al di fuori della coppia.

Ciò, ad esempio, impedirà a donne single o a coppie omosessuali di avere un figlio. Altra proibizione, quella riguardante la sperimentazione sugli embrioni, un campo di ricerca ritenuto fondamentale dagli scienziati per curare malattie e produrre organi da trapiantare su essere umani. In vero, all’estero, in particolare in Gran Bretagna, Francia ed altri paesi del nord Europa, la legge pone restrizioni più limitate.

Non è così da escludere che quanti qui in Italia desiderano un figlio con tutte le proprie forze, non decidano di prendere l’aereo per Parigi, Londra o chissà dove così come già si fa per interventi chirurgici particolari o non praticati in Italia.

In ogni caso, una legge indispensabile per regolare un “fai da te” dai mille rischi. Tanti auguri a tutte quelle coppie che desiderano ardentemente un figlio e che vivono con angoscia l’impossibilità di esaudire questo straordinario desiderio: da adesso una opportunità in più!

Qui sotto una breve sintesi della legge, riassunta attorno ai suoi punti cardine.

Tutela del nato. È il più diretto interessato! I bambini fatti nascere con queste tecniche saranno in tutto figli legittimi della coppia o acquisiranno lo status di figli riconosciuti della madre o della coppia stessa.

Tecniche. La fecondazione assistita è consentita solo dopo l’accertamento dell’impossibilità di rimuovere in altro modo le cause che impediscono la procreazione. È, in ogni caso, circoscritto ai casi di sterilità o di infertilità inspiegata o accertata.

Eterologia. La legge vieta la fecondazione con seme od ovuli di persone estranee alla coppia. Potranno ricorrervi solo le coppie stabili (invero una rarità oggi), composte da persone maggiorenni di sesso diverso, sposate o conviventi, in età potenzialmente fertile (non sarà più possibile diventare mamme a 62 anni) ed entrambe viventi (non ammessa la fecondazione post mortem con spermatozoi congelati in azoto liquido).

Clonazione umana. Quante polemiche dietro queste due parole! Ora la legge prevede il divieto di predeterminare o alterare il patrimonio genetico dell’embrione nonché di fare esperimenti sugli embrioni e il loro congelamento (con un’unica eccezione, vedi sotto). Vietato anche produrre più di tre embrioni per volta, il numero necessario ad un unico e contemporaneo impianto. È possibile adottare gli embrioni congelati di cui non si conoscano i genitori biologici o dei quali non sia stato chiesto l’impianto da almeno tre anni.

Crioconservazione. Ammessa solo quando il trasferimento nell’utero degli embrioni non è possibile per gravi e documentati problemi di salute della donna, non prevedibili al momento del prelievo. Gli embrioni congelati dovranno essere trasferiti non appena le condizioni lo rendano possibile.

Centri autorizzati. Soltanto gli ospedali pubblici o privati autorizzati dalle Regioni ed iscritti in un apposito registro presso l’Istituto Superiore di Sanità potranno eseguire questi interventi. Un decreto del ministro definirà con chiarezza i requisiti che questi centri dovranno possedere per poter operare.

Sanzioni. Fatta la legge, ecco le sanzioni amministrative e penali per i trasgressori. Ammende da 300.000 a 600.000 euro per lo specialista che utilizzi gameti estranei alla coppia, da 200.000 a 400.000 se pratica la fecondazione assistita a un single, un minorenne o coppie dello stesso sesso.

Se la struttura non è autorizzata, la sanzione può arrivare a 300.000 euro. Reclusione da 3 mesi a 2 anni e con multe da 600.000 a un milione di euro per chi farà commercio di embrioni o gameti e da 10 a 20 anni ed un milione di euro di multa per i tentativi di clonazione (permessa in pochi Paesi).

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