Milano, capitale mondiale delle due ruote. Ancora una volta moto e biciclette protagoniste della 66° Esposizione del Ciclo e Motociclo di Milano, andato in scena dal 4 al 9 novembre 2008; non poteva ovviamente mancare la sicurezza stradale…
Il sopraccitato tema è sicuramente uno dei più dibattuti nel nostro momento storico, dibattito contiunamente alimentato dalle cronache quotidiane. D’altro canto sono le statistiche a dirci che nel nostro paese un morto su quattro è un utente delle due ruote, motociclista o scooterista, e l’obiettivo europeo della riduzione del 50% degli incidenti sembra ancora irraggiungibile.
Interessante e profiquo l’incontro che si è tenuto giovedì 06 novembre all’interno dell’EICMA.
Gli argomenti trattati vertevano sull’impatto dei dispositivi di ritenuta stradali (tra i quali i guard rail), sulla sicurezza degli utenti delle due ruote e sulla loro idoneità a contenere l’impatto con una motocicletta.
L’incontro, moderato dal vice direttore del Tg2 Rocco Tolfa, ha visto gli interventi di:
L’attenzione del workshop si è concentrata sui sitemi di ritenuta stradale, i cosidetti guardrail e sulla loro idoneità a proteggere gli utenti delle due ruote.
A stimolare la riflessione sono solo i pochi edificanti dati statistici che vedono l’Italia ai vertici europei per quel che riguarda le fatalità stradali su due ruote, un dato in crescita, in stridente controtentenza con quello relativo all’altro macrosettore della mobilità, quello automobilistico.
Le relazione degli esperti intervenuti in rappresentanza di diverse istituzioni hanno evidenziato una piena cognizione del problema da parte delle stesse e la buona volontà nella direzione di rendere i guard rail uno strumento utile alla sicurezza dei motociclisti, e non un ulteriore insidia per essi.
In questo senso, tuttavia sarà essenziale una serie di interventi normativi a livello comunitario, prima che statale, che impongano degli standard di costruzione e conformazione per le barriere stradali, come fortemente caldeggiato dal segretario generale AISICO Stefano Calamani.
Proprio l’AISICO possiede in Italia l’unico centro prove abilitato a compiere sperimentazioni sui guard rail, sperimentazioni che stanno fornendo risultati ed informazioni che verranno messi a disposizione di ditte e istituzioni, al fine di fornire ai patiti delle due ruote la considerazione e l’attenzione che meritano, anche e sprattutto nel campo della sicurezza…