Santiago “Tiago”, ha sei anni, è un bambino con dei bellissimi ricci sulla testa, occhi grandi e marroni, pieno di energia e gioia. Ma è un bambino “speciale”, diverso dagli altri: è autistico. Questo vuol dire che diversamente dai suoi coetanei, ha un diverso approccio alla vita, al mondo e soprattutto al crescere imparando.
A scuola fin dal primo giorno, ha sempre dimostrato di avere interesse per le nuove cose che impara insieme al suo maestro, a lui assegnato, ma nutre un forte interesse in particolare per la matematica. Lui vive nel suo mondo e gioca da solo però se trova qualche nuovo amico gioca con lui. Il problema sta nel fatto che spesso i bambini si allontanano da lui, forse perché non riescono a capire come giocare con Tiago, o forse anche perché spesso hanno sentito mamma o papà dire che è diverso dagli altri, un po’ indietro rispetto ai suoi coetanei, oppure, quanto potrebbe essere difficile far giocare il loro figlio con un “handicappato” (spesso è questa la frase più brutta e sbagliata che si sente in giro). Un simile atteggiamento rende ancora più difficile le amicizie con gli altri bambini e di conseguenza ci si ritrova da una parte dei bambini che non riusciranno mai a conoscere un mondo diverso di giocare, mentre dall’altra l’allontanamento dei possibili amici.
L’autismo è una delle disabilità invisibili, difficili ma non impossibili da affrontare.Un pomeriggio con Tiago permette di imparare tante cose, guardare il mondo con altri occhi e soprattutto capire le diverse sfaccettature della disabilità, perché anche i disabili possono avere una marcia in più.
Caro Tiago, purtroppo ancora c’è molto da fare per bambini come te. Ma sono sicura che con la tua forza di volontà, la tua energia e i tuoi sogni andrai molto lontano, e come te altri bambini speciali, e dimostrerete al mondo che avete stoffa da vendere e che né i pregiudizi e nè tantomeno la disabilità non potranno fermarvi!
Nel frattempo l’amore dei tuoi genitori e delle persone che ti vogliono bene e a cui anche tu vuoi bene sarà la luce che ti farà crescere bene.
Intanto non smettere mai di sognare e di sorridere