Il tronchetto di Natale

Data: 01/12/03

Rivista: dicembre 2003

Natale si avvicina. C’è aria di festa, voglia di decorare l’albero, di starsene rintanati in casa con amici e parenti davanti al caminetto. E cosa c’è di meglio di un buon dolce natalizio e di un buon bicchiere di vino per coronare questi momenti?! Assolutamente niente! Se siete d’accordo con noi e avete già l’acquolina in bocca, non perdete tempo, rimboccatevi le maniche, indossate il grembiule e mettetevi ai fornelli. Pronti? Dovete procurarvi i seguenti ingredienti (per 4/6 persone):

100 gr. di farina, 70 gr. di fecola, 1 cucchiaino di lievito, la scorza grattugiata di mezzo limone, 4 uova, 2 tuorli, 120 gr. di zucchero, 20 gr. di burro, 300 gr. di mascarpone, 1 bicchierino di brandy, 200 gr. di zucchero a velo, 100 gr. di cacao dolce, 1 dl. di panna.

Per prima cosa setacciate insieme farina, fecola e lievito. Poi montate le uova con lo zucchero, la scorza di limone e il burro. Unite al composto della farina e amalgamate bene. Versate il tutto in uno stampo a cassetta rivestito con carta da forno imburrata. Livellate e cuocete per 8 minuti a potenza massima in un forno a microonde o per 15-20 min. in forno a 225.250°. Lasciate riposare per 3 minuti e fate raffreddare su una gratella. Lavorate il mascarpone con il liquore, i tuorli, lo zucchero a velo e il cacao. Poi montate la panna ed amalgamatela alla crema. Coprite e mettete in frigorifero.

Arrotolate il dolce ai bordi e tagliatelo obliquamente alle estremità. Dividetelo in tre strati e spalmateli con parte della crema poi ricomponetelo. Rivestitelo con la crema rimanente e con l’aiuto di una forchetta rigatelo per creare l’effetto tronco.

Et voilà! Ecco preparato il famoso “tronchetto di Natale”, dolce tradizionale preso a prestito dai cugini francesi. Oltre a leccarvi i baffi per la bontà, sarà un’ottima occasione per fare un figurone con tutti i vostri invitati. E per accompagnare con un brindisi questo dolce, vi consigliamo uno spumante piemontese, Asti Spumante Demi Sec.

Tantissimi auguri a tutti e… buon appetito (la dieta la iniziamo dopo la Befana, come da tradizione!).

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