Il nostro giornale si è già occupato di tematiche riguardanti catechesi ed integrazione di persone disabili nelle comunità parrocchiali nel numero di ottobre 2000. A tale proposito segnaliamo con piacere un’iniziativa svoltasi nel teatro di Martignano nel mese di maggio, che ha avuto come oggetto la rappresentazione musicale “Fratello Francesco” e come obiettivo un lavoro corale di quaranta ragazzi di II media, impegnati dapprima ad interiorizzare e quindi a trasmettere il messaggio di San Francesco. Valori quali pace, povertà di vita semplice, amore e rispetto per ogni persona, hanno trovato concreta espressione nel recital. Fra musiche e canti, coreografie e recitazione, sullo sfondo di un’Assisi viva e ben ricostruita nei disegni delle scenografie, i ragazzi hanno interpretato con gioia ed entusiasmo i vari personaggi dell’allora società medievale.
Altro obiettivo, non meno importante, era permettere ad un paio di ragazzi con difficoltà di apprendimento, di diventare anch’essi parte attiva del musical, in piena sintonia con il gruppo, dal quale hanno ricevuto aiuto ed incoraggiamento nell’affrontare questa nuova avventura. Nello stesso tempo la loro presenza sul palco ha suscitato emozione e gioia sia nel pubblico sia in coloro che li avevano preparati.
Uno dei due ragazzi ha interpretato con bravura la figura del Vescovo di Assisi, suscitando stupore perché, nonostante le sue difficoltà ed il disagio che sempre prova a causa della timidezza, ricordava con precisione e con i giusti tempi le battute del personaggio. Gli applausi sinceri lo hanno premiato.
I catechisti hanno sottolineato che questa esperienza è il frutto di un lungo cammino iniziato sei anni fa con la catechesi settimanale, con la reciproca conoscenza e con la sinergia nata fra i compagni.
È stato molto importante essersi posti tutti sullo stesso piano, convinti che ognuno ha tanto da imparare dall’altro, in un atteggiamento di ascolto umile e paziente.