In volo sopra i cieli di Bassano

Per gli amanti del volo libero, l’area intorno a Bassano del Grappa è da sempre considerata una delle mete privilegiate per praticare parapendio e deltaplano. Uno skyline unico nel suo genere attorno al massiccio del Grappa, che richiama piloti da tutto il mondo.

In particolare, a Borso del Grappa c’è una scuola di volo con una marcia in più.

Alla “Montegrappa Tandem Team” infatti, è possibile spiccare il volo anche senza l’aiuto delle proprie gambe.

Alessandro Olin, titolare della scuola e pilota con un bagaglio di esperienza invidiabile, è una persona disponibile ed attenta, che negli anni ha cercato di rendere questa disciplina sportiva il più accessibile possibile.

L’amore per il volo libero e la sensibilità che lo caratterizzano hanno portato Alessandro a costruire, assieme agli altri piloti del team, una specie di carrello che permette anche alle persone con difficoltà motorie di provare l’ebbrezza di un volo in tandem tra le nuvole dei cieli veneti.

Se non soffrite di vertigini e avete voglia di fare un’esperienza diversa dal solito, il parapendio in tandem è quello che fa per voi. Non sono richieste abilità particolari e i ragazzi del team penseranno a tutto. Nel pacchetto proposto dalla scuola di volo è compreso il transfer in furgone dal punto di partenza (che poi sarà anche quello di arrivo, un grande prato dove atterrerete alla fine del vostro volo), fino al punto della montagna da cui avverrà il decollo. Vi verrà fornita l’attrezzatura necessaria e a fine giornata verrà offerto un aperitivo di saluto con tanto di attestato e maglietta personalizzata per ricordare l’esperienza.

La scuola di volo dispone di un ampio parcheggio (con posteggi per disabili) e si trova vicino ad un hotel con bagni accessibili.

Volare è un’esperienza unica nel suo genere, che difficilmente si riesce a spiegare a parole.  Ti permette di osservare il paesaggio da prospettive mai viste prima, è catartico ma al tempo stesso stimolante, oltre che, a mio avviso, estremamente divertente!

Non mi dilungo particolarmente sui dettagli e le differenze inerenti la disabilità fisica, perché, molto semplicemente, non ce ne sono. Una volta che qualcuno vi avrà dato una mano ad accomodarvi sull’amico carrello,il gioco è fatto. Da quel momento in poi sarete pronti, come chiunque altro, a godervi il panorama. Senza limiti.

 

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