Incontro scolastico presso l’Istituto Comprensivo di Andalo

Data: 01/06/08

Rivista: giugno 2008

Si è tenuto sabato 10 maggio il secondo incontro scolastico inserito nel progetto sicurezza stradale meglio noto come “Dagli Antichi Miti Ai Nuovi Eroi”. I 18 ragazzi che hanno partecipato all’incontro fanno parte dell’Istituto Comprensivo di Andalo.

Ad accogliere i ragazzi, oltreché il fautore del progetto e titolare della Aktarus Zone Snc, Filippo Aktarus Codroico, l’avvocato del foro di Trento dott. Andrea Pizzini, una Hyosung 125R preparata per andare in pista, due quad GOES 50cc, un GOES 320cc, due tute da motociclista, diversi caschi, una calotta sezionata gentilmente concessa dalla casa costruttrice di caschi Nolan, guanti e stivali da gara.

La mattinata è cominciata con il saluto dell’Assessore alle politiche sociali, Aldo Fragoesch, sensibile alla tematica, il quale ha accolto gli esperti ed invitato i ragazzi ad approfittare dell’occasione per porre tutte le domande inerenti la sicurezza e la non sicurezza a bordo delle 2 ruote.

Ricordiamo che il progetto sulla sicurezza stradale, meglio noto come “Dagli Antichi Miti Ai Nuovi Eroi” è stato redatto seguendo le direttive del Protocollo Europeo che impone a tutti i Paesi membri di attivarsi per far sì che le vittime da incidente stradale diminuiscano del 50% entro il 2010. Tale progetto prevede una serie di incontri nelle scuole medie inferiori e superiori della provincia di Trento, in qualità di Regione campione eletta dal Senato della Repubblica Italiana e si concluderà con una grande festa pro acquisto di un’unità di soccorso da destinare agli incidenti stradali su due ruote che avvengono in provincia, dove dovrebbero intervenire gli eroi dei ragazzi Loris Capirossi, Valentino Rossi, Marco Melandri…

I ragazzi che hanno partecipato all’incontro di sabato hanno assistito ad una lezione condotta dal dott. Pizzini, esperto in materia amministrativo – legale e da Aktarus, che ha portato la sua esperienza di imprenditore nel mondo dei motori e pilota che nel 2006 ha partecipato con il team RACE4LIFE al Mondiale Endurance.

La lezione è cominciata illustrando ai ragazzi i vari sistemi di protezione che i piloti professionisti utilizzano in pista, a che sarebbe molto intelligente utilizzare anche nella vita quotidiana, ogni volta che si utilizza un motore a due ruote, sia esso uno scooter o una moto di grossa cilindrata.

L’intervento del dott. Pizzini è andato in due direzioni: la responsabilità/non responsabilità del giovane che procura o assiste ad un incidente stradale, il tema delle assicurazioni.

Si è cercato di far capire ai ragazzi, che non essendo ancora maggiorenni, sono i genitori che hanno per loro la responsabilità, che rispondono delle loro azioni; è quindi importante assumere un atteggiamento corretto e responsabile una volta raggiunta “l’età del motorino”, evitando, per quanto possibile, di cagionare del male a se stessi ed ai propri cari.

L’attenzione si è poi spostata sul tema delle assicurazioni; in modo molto semplice il dott. Pizzini è riuscito ad illustrare che cosa significa assicurare un mezzo, l’importanza di averla sempre aggiornata ed anche qui la responsabilità del genitore in caso di incidente.

Si è poi passati all’argomento “elaborazione del mezzo”, illustrando le conseguenze cui il giovane potrebbe andare incontro una volta elaborato il proprio motorino.

Importante è stato il passaggio in cui ai ragazzi è stata spiegata la differenza tra la strada che tutti i giorni percorrono e la pista dove corrono i piloti. E’ stato fatto notare loro come in strada manchino tutte quelle misure di protezione che invece sono presenti in pista e che fanno sì che un pilota cada ad un’elevata velocità e si rialzi senza gravi conseguenze fisiche. In strada tutto è pericoloso: il guardrail, i paracarri, i marciapiedi, l’asfalto stesso se il nostro corpo non è protetto con un adeguato abbigliamento, e questo vale per tutte le cilindrate, anche per i ragazzi che il motorino lo utilizzano esclusivamente per andare a scuola.

In strada non dobbiamo dimenticare che non siamo soli, ci sono altre vetture, altri motorini, pedoni, mezzi pesanti e molto spesso degli ostacoli imprevisti, ma che se non siamo attenti non siamo in grado di evitare.

A conclusione della lezione teorica i ragazzi hanno avuto la possibilità di provare la guida dei quad GOES 50 cc.

Nel parcheggio del palazzetto dello sport di Fai della Paganella è stata allestita una piccola pista con dei birilli…a bordo dei mezzi i ragazzi dovevano percorrere il tragitto, il tutto senza abbattere i birilli.

Prima di salire sul quadriciclo gli alunni hanno indossato le protezioni necessarie: casco, guanti, ginocchiere, paragomiti…

A conclusione della mattinata, dopo i giri in quad dell’Assessore e dell’insegnante che ha accompagnato gli alunni, a tutti sono state consegnate due riviste gentilmente offerte da MOTOCICLISMO

Si ringrazia: l’Assessore alle politiche sociali Aldo Fragoesch, Comune di Fai della Paganella, l’Istituto Comprensivo di Andalo, il Consorzio Fai Vacanze, impianti elettrici Eurotecnica snc, Hyosung Italia, Goes Italia, X-lite, Nolan, Cecchini Motors, F.lli Baccanelli, Hotel Aquila d’Oro, Golden Eagle Street Bar, Qualy Line, Project One.

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