La casa tecnologica Apple, ideatrice degli Smartphone che tutt’ora portiamo con noi, ha sempre ideato dispositivi accessibili a tutti, anche a chi ha disabilità sensoriali. Pensiamo, ad esempio, all’app chiamata “VoiceOver”, che ha la funzionalità di leggere ciò che e presente sul proprio iphone e aiutare i non vedenti a navigare nel Web oppure nell’azionare un’app, grazie ad esso anche molte altre case tecnologiche hanno iniziato a lavorare a sistemi simili in grado di aiutare chi ha problemi di udito oppure problemi visivi. Un esempio è l’app “Be My Eyes” in grado di trasformare la fotocamera del proprio Smartphone in un aiuto essenziale per ciechi e ipovedenti nel leggere delle etichette, le date di scadenza di un prodotto, degli ingredienti e anche direttamente la posta.
La Tecnologia, ogni giorno di più, fa passi da gigante nel creare accessibilità a chiunque ne abbia bisogno, così da creare un senso di autonomia per chi la richiede a gran voce. Ma oltre a delle app, esisteranno tecnologie anche per fuori casa?
Il 29 giugno 2018, Apple mostra a tutti un brevetto in grado di aiutare chi vuole finalmente uscire autonomamente da casa. Si tratta di un sensore in grado di analizzare i dintorni e aiutare le persone con problemi di vista e udito a camminare in sicurezza, lontano dai pericoli.
Il sensore può captare segnali tattili e/o uditivi per far fronte a pericoli imminenti e grazie a segnali vocali provenienti dal proprio iphone permette di orientarsi senza alcun problema.
Essendo ancora un brevetto, Apple non ha rilasciato nessun altro dato, quindi non si sa ancora se sarà un sensore collegabile a qualsiasi indumento o se saranno indumenti creati proprio dalla ditta Californiana, quello che sappiamo però è che finalmente abbiamo un futuro autonomo per chi lo stava bramando.
Daniel Guida
Fonti: https://tg24.sky.it/tecnologia/2017/06/30/be-my-eyes-app-ciechi.html
https://www.iphoneitalia.com/673946/brevetto-apple-indumenti-smart
https://www.apple.com/it/accessibility/iphone/vision/