La parola ai ragazzi dopo aver incontrato Pino

Data: 01/06/11

Rivista: giugno 2011

Da sempre attivo nella sensibilizzazione sui problemi relativi all’alcol e alla giuda pericolosa, il nostro Pino, presidente dell’associazione Prodigio, in questa occasione ha incontrato gli studenti della scuola media “J.A.Comenius” di Cognola.

Con il racconto della sua esperienza, Pino ha lasciato un ricordo senza dubbio positivo, che si può ritrovare nelle riflessioni di cui i ragazzi ci hanno fatto dono:

“L’incontro è terminato con una frase, secondo me, bellissima: “la vita è un dono prezioso e non bisogna buttarlo via”. Questa frase dimostra che la vita è una cosa unica e meravigliosa, non bisogna gettarla via, occorre darle un senso. Dare un senso a ciò che accade e non perdere la felicità di vivere quando si incontrano delle difficoltà, bisogna affrontarle e andare avanti, proseguire per il proprio cammino cercando di trovare risposte ad ogni tuo perché. Questo incontro è stato molto interessante e sono stata contenta di aver potuto conoscere Melchionna, un signore dal cuore forte e che ha saputo affrontare la sua drammatica vicenda con coraggio e saggezza, dando un senso alla propria vita.” G.E.

“Per gustare l’ebbrezza della velocità basta un attimo, ma la vita non è questione di pochi istanti. Fa riflettere anche sull’importanza di avere amici veri, che non ti voltano le spalle se una disgrazia fa cambiare il tuo modo di vivere.” B.L.

“Quello che gli è successo mi ha fatto pensare che bere, fumare, drogarsi, ecc…fanno solo male a te stesso, o puoi diventare un pericolo anche per gli altri; quindi starò attento a scegliermi la compagnia ma soprattutto cercherò di non bere o drogarmi o fumare o fare altre cose del genere perché non voglio buttare via la mia vita.” D.V.

“Sicuramente per giudicare bisognerebbe mettersi nei suoi panni, ma io non mi sarei ripresa tanto facilmente e non credo che avrei voluto incontrarmi con dei ragazzi per raccontare loro la mia storia. Dipende tutto dal carattere e lui è riuscito, probabilmente con fatica, a trovare la forza per superare, almeno emotivamente, questa difficoltà.” G.N.

“Le storie di queste persone, che hanno provato queste esperienze, sono più utili di qualsiasi altra cosa perché loro hanno provato queste esperienze; sono più utili di qualsiasi altra cosa perché possono raccontare cosa hanno veramente provato, le difficoltà della loro “nuova vita” che forse ci rimangono più impresse nella mente e possono aiutarci a non sbagliare.” A.F.

“Tante volte leggo al giornale o sento alla televisione di incidenti avvenuti a causa dell’alcool, ma sentirlo raccontare in prima persona è molto più incisivo. Speriamo che questa esperienza resti sempre dentro di noi! Lui ha concluso dicendoci come sia pericoloso salire in macchina se il conducente ha bevuto.” C.A.

“È vero, l’incidente ha portato il signor Melchionna sulla carrozzella per tutta la vita, però a seguito dell’incidente egli ha reso indipendente e più facile la vita a se stesso e a moltissime altre persone invalide, continuando il suo progetto con coraggio e tenacia nonostante tutto quello che gli era successo.” M.M.

“Inizialmente pensavo ad un incontro noioso invece si è rivelato il contrario perché è stato molto interessante, divertente e molto utile perché ci ha fatto notare la pericolosità dei veicoli e l’altra faccia della vita, perché non è solo rose e fiori ma possono succedere anche degli avvenimenti spiacevoli come questo e grazie alla sua forte testimonianza possiamo pensare anche alle persone che stanno peggio di noi. Ringrazio la professoressa Muzii per aver organizzato questo piacevole e utile incontro.” S.B.

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