Varato con tanto di legge dello Stato, è entrato in vigore a metà luglio il nuovo Codice della strada, quello che prevede la patente a punti. Finora sembra aver dato buoni risultati, anche se alcune esagerazioni (ambulanza multata per eccesso di velocità sull’Austostrada del Sole nei pressi di Orvieto e 56 punti levati in un sol colpo ad un ventenne mantovano) hanno seminato non poco panico tra gli automobilisti. In ogni caso, morti e feriti sono in calo deciso (si parla del 22% in meno) ma per trarre conclusioni certe bisognerà aspettare un annetto: non vorremmo che all’attuale prudenza mostrata dagli automobilisti seguisse nel tempo un ritorno alla “normalità” (18 vite perse al giorno!).
Ad ammonimento concreto degli automobilisti ignari della campagna di stampa portata avanti dal nostro giornale, riportiamo qui di seguito le infrazioni che comportano il massimo della sottrazione di punti (10): eccesso di velocità oltre 40 km/h; gare in velocità con veicoli a motore; guida contromano nel caso di curve, raccordi convessi o scarsa visibilità o di strade divise in carreggiate separate; violazione reiterata dei più gravi divieti di sorpasso; trasporto di merci pericolose senza autorizzazione o mancato rispetto delle condizioni previste dall’autorizzazione; violazione dei posti di blocco; trasporto di merci pericolose senza autorizzazione o mancato rispetto delle condizioni previste dall’autorizzazione; violazione delle norme generali previste per il trasporto di merci pericolose; inversione di marcia in autostrada; retromarcia in autostrada; uso in autostrada della corsia di emergenza e delle corsie di accelerazione e decelerazione al di fuori dei casi consentiti; mancato uso o uso difforme del cronotachigrafo; mancato uso o uso difforme del limitatore di velocità; guida in stato di ebbrezza; rifiuto dell’accertamento del tasso alcolemico; guida sotto l’effetto di stupefacenti e rifiuto dell’ accertamento volto a verificarne l’uso; omissione di soccorso nel caso di incidente con danni alle cose se dall’incidente derivano danni tali da far sorgere dubbi sulla loro circolazione in sicurezza e tali da dar luogo a revisione singola; omissione di soccorso nel caso di incidente con danni alle persone.
L’avete letta bene?? Per chi ancora non fosse convinto della necessità di guidare con la dovuta calma ecco qualche altro dettagliuccio correlato al nuovo codice stradale…
Dalla mezzanotte di Ferragosto (il 15 agosto) le contravvenzioni sono rincarate, in alcuni casi addirittura raddoppiate: guidare colloquiando al telefonino senza auricolare o viva voce, non indossare la cintura di sicurezza o il casco da motociclista, mollare l’auto in sosta vietata ecc.. costerà 68,25 euro, contro i 32 di prima.
Se soffrite di quella curiosa distorsione ottica, nota come daltonia, per cui ai semafori confondete sempre il giallo col verde, fatevi curare al più presto: non solo vale 5 punti ma è anche più che raddoppiata la sanzione: da 65 a 137,55 euro.
Il sorpasso senza il rispetto di regole semplici, come visibilità buona o corsia opposta libera, costa 68,25 euro contro i precedenti 32, mentre il sorpasso effettuato in una situazione di pericolo per sé e per gli altri è ancora più caro, con multa che passa da 65 a 137,55 euro. Stessa cifra per quanti, a semaforo rosso e a corsia unica per senso di marcia, risalgono tutta la fila per piazzarsi rombando davanti a tutti. Chi circola contromano scucirà 137,55 euro ma, se questo accade in situazioni pericolose, la sanzione sarà di 270,99 euro (prima 131).
Severissime le sanzioni, non solo pecuniarie, per chi trasforma strade e autostrade in piste da gran premio per gare di corsa: sono previsti da 1 a 3 anni di reclusione e da 25.000 a 100.000 euro di multa (finora era previsto l’arresto da 1 a 8 mesi e l’ammenda da 500 a 5.000 euro). Norma apposita per chi ai semafori rossi crede di essere al via di un Gran premio e appena vede la luce verde, scatta con fuori giri spacca motore e gran stridio di gomme: verrà considerata come una gara istantanea, sul tipo di quelle clandestine: reclusione da uno a 6 mesi e multa da 5.000 a 20.000 euro.
Per stavolta la finiamo qui ma che ve ne pare? meglio star “su con le recie”, non credete?