La piazzetta degli artisti

Autori:Redazione

Data: 01/08/09

Rivista: agosto 2009

Quando in passato mi è capitato di passare nei dintorni di un evento, se questo non mi interessava direttamente o non era particolarmente grande e affollato finivo per tirare dritto senza dargli molto credito.

Col tempo, la mancanza di iniziative, sempre più scarse o spesso inadeguate per i motivi più diversi, ma soprattutto un minimo di esperienza nel campo dell’organizzazione di eventi, mi hanno insegnato ad apprezzare e valorizzare anche le iniziative più modeste, cogliendone (nei rapporti con gli artisti e con l’organizzazione) anche gli aspetti meno appariscenti, spesso più umani e sinceri, i quali sono poi anche i più preziosi.

La “Piazzetta degli artisti” non è ciò che definirei un evento modesto: la location, l’interno dei giardini S. Marco, è grande e pressoché stupenda; le attività sono tante e varie: dalla musica all’arte visiva, al teatro, alla clownerie ecc… Gli artisti sono tutti bravissimi ed entusiasti… cosa c’è di modesto? Modesto è stato, durante questo primo appuntamento (sabato 4 luglio) con un’ iniziativa (quella della “Piazzetta”) che speriamo durerà a lungo nel tempo, il coinvolgimento da parte della cittadinanza. Il parco è rimasto decisamente poco affollato per tutta la durata della festa eppure… eppure è comprensibile si potrebbe dire; quello stesso giorno si sovrapponevano (escludendo la nostra piccola manifestazione) almeno tre importanti eventi che avranno richiamato chissà quante persone; il tempo minaccioso (come sempre in questi giorni) non avrà invogliato molta gente ad uscire di casa; l’orario (dalle 16:00 alle 21:00 circa) è piuttosto atipico per intere generazioni di giovani che sempre più spesso “vivono” di notte; gli imprevisti vari non si contavano più… con i mezzi a nostra disposizione non sarà facile risolvere neanche in futuro buona parte di questi problemi eppure… eppure è stato un successo! L’atmosfera era intrisa di creatività, le esecuzioni sono state tutte ottime e molto piacevoli, il feedback dei pochi presenti assolutamente positivo… si respirava nell’aria un entusiasmo e una “freschezza” che solo gli eventi nuovi e stimolanti riescono a conservare.

Mentre diversi artisti dipingevano per tutto il parco, i musicisti (Trio Taganja, Stefano Giordani, Koscritti progression quartet, ecc..) allietavano il pomeriggio intervallati da sketch teatrali e letture di brani. Rimango convinto che simili avvenimenti siano in ogni caso molto positivi e potenzialmente apprezzati dai più (il recente e riuscitissimo “container della creatività” ne è stata l’ennesima dimostrazione), perciò tanto peggio per chi se li perde. Una caratteristica che li distingue da tante altre feste è il senso di coinvolgimento che invade fruitori e collaboratori, lasciando un solido ricordo positivo e la reale sensazione di aver partecipato a qualcosa di autenticamente buono e disinteressato. Qualche precedente c’è stato, come i concerti di “Mr T and the Guitar” al Baricentro (13 maggio) e in Piazza Lodron (10 giugno) nei mesi scorsi. Sono stati momenti positivi, sempre senza grandi folle ma con persone autenticamente interessate e coinvolte. Anche nel caso del concerto al Baricentro abbiamo potuto godere di diverse collaborazioni come quella con l’associazione “Nice to meet you”, che con il sostanziale aiuto di Valeria Lorenzi ha intavolato un’istruttiva discussione guidata in inglese, con lo scopo di rafforzare piacevolmente nei partecipanti la conoscenza di tale lingua straniera; e quella con Maria Devigili, la cantautrice intervenuta prima del concerto di Mr T and the Guitar. Speriamo che questo indovinato incontro tra “Prodigio” e “Baricentro” continui a dare suoi frutti. In tutte queste occasioni Pino (Giuseppe Melchionna – Presidente dell’Associazione Prodigio) non ha mancato di intervenire ricordando i valori e gli obbiettivi dell’associazione, da sempre impegnata nella sensibilizzazione verso la disabilità e nella lotta contro gli incidenti alcool correlati. Una replica ci sarà il 25 luglio (già passato per chi legge), sempre ai giardini di S. Marco durante il pomeriggio. La formula sarà la stessa: l’associazione Prodigio, il Baricentro (Cooperativa Samuele e Delfino), gli aperitivi (analcolici), il cibo di qualità, la musica, la pittura, il teatro, la danza e il sole (speriamo, in caso di pioggia l’evento si sposta al Baricentro).

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