La visita dell’onorevole Rutelli

Data: 01/06/05

Rivista: giugno 2005

Giovedì 28 aprile è venuto a far visita all’associazione di Prodigio l’onorevole Rutelli.
L’iniziativa è partita dal sindaco Pacher, che desiderava far conoscere al leader della Margherita la realtà delle case domotiche e con l’occasione anche la piccola realtà dell’associazione Prodigio. L’onorevole Rutelli, accompagnato dal sindaco Pacher, dall’assessore comunale alle politiche sociali Letizia De Torre, dal presidente della circoscrizione Oltrefersina Andrea Robol, la presidente dell’Itea Elena Ribecchi Defant e da alcuni esponenti della Margherita, è arrivato alla sede di Prodigio verso le 17 accolto da tutta la redazione e le volontarie del servizio civile, da simpatizzanti dell’associazione e qualche curioso. L’Onorevole ha fatto subito visita all’appartamento domotico di Giuseppe Melchionna. Qui Rutelli ha potuto vedere uno dei quattro appartamenti realizzati dall’Itea in collaborazione con il Comune di Trento, del progetto “Vita Indipendente”, che è il primo in Italia, realizzato da un ente pubblico. Giuseppe ha mostrato come con un semplice pulsante o con la voce possa accendere/spegnere le luci, aprire/chiudere porte e finestre, muovere il letto. L’onorevole Rutelli ha seguito tutto questo con entusiasmo tanto da desiderare di portare questo progetto nel resto d’Italia.

Dopo la visita all’appartamento, l’Onorevole è tornato alla sede di Prodigio dove tra un dolce e una foto gli abbiamo rivolto alcune domande. La prima: Come vede la situazione del Trentino rispetto al resto d’Italia e in particolar modo a Roma? Rutelli ha risposto sottolineato come il nostro territorio sia stato storicamente sempre all’avanguardia sulle innovazioni che spaziano dall’ambiente alle tematiche sociali. Come persona del mondo politico è favorevole al prepensionamento dei genitori che hanno figli disabili? L’onorevole risponde che bisognerebbe andare incontro alle esigenze delle famiglie dove ci sono casi gravi/gravissimi o con i soldi o con l’inserimento di coloro che possono lavorare pur avendo dei problemi. La risposta conclusiva è comunque flessibilità per queste famiglie. Infine ha evidenziato l’importanza di proseguire la legge “Dopo di Noi”, per sopperire i genitori quando non avranno più la possibilità di assistere i figli.

Alla fine della visita Rutelli si è detto soddisfatto di aver conosciuto la realtà di Prodigio, incoraggiando i suoi membri a portare avanti le iniziative e di propagandarle nel resto d’Italia, invitandoli anche a Roma.

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