Bocche scucite tra le case rosse.
Voci disperate.
E a forza di bussare,
rosse diventano anche le nocche.
La cassa toracica si riempie di aria sporca.
Poi si purifica,
esce, ma chiude un’altra porta.
E ti riempiono il cervello di veleno e il cuore di acido.
Così tanto che la voce sembra essere sparita.
E scoprire infine,
che questa benedetta voce,
si scalda da sola.
Infondo basta uscire dalle lenzuola.
Con l’acido si sciolgono gli innocenti.
E poi ti vengono a dire
“siamo uomini di altri tempi”.
Ci siamo dimenticati il significato di legalità.
Sempre di più i convinti,
che le armi siano sinonimo di libertà.
Bocche cucite dal coraggio mancante.
Di chi si crede un moscerino,
ma in realtà è un gigante.
Giganti in isolamento, come ladri si nascondono.
In molti la stessa pena scontano.
Per aver detto la verità.
Pena per chi davanti alle ingiustizie,
zitto non sta’.