Letizia Zilio, tenace motore di Prodigio, ha portato a frutto il suo impegno su quintali di libri “minilaureandosi” lo scorso 14 marzo in Sociologia. L’ammucchiamento al mattino, per questioni di tempo, delle sue scrupolose considerazioni nella discussione della tesi in 8 minuti invece dei canonici 15, aveva gravemente mortificato il suo Ego, al punto che, per rianimarlo, sono stati appena sufficienti i ben 10 punti di tesi ottenuti nel pomeriggio!
Presente un folto pubblico di amici e parenti ed un gruppetto di giulive e petulanti mormoratrici provenienti dal noto covo di “andati persi” di via Gramsci che non hanno fatto mancare applausi e cori.
È seguita, in un angusto vicoletto del centro, la celebrazione della Laurea. Qui la nostra, in tenuta simil Robin Hood, ha palleggiato, come la vispa Teresa dietro la gentil farfalletta, gridando “L’ho presa, l’ho presa!”.
Destinata ad anni di disoccupazione, graduatorie provvisorie, colloqui ecc.. abbia parziale lenimento dai nostri milioni di auguri!