Il convegno di novembre sul tema “Solidarietà Internazionale e Disabilità”, sarà un’iniziativa nata in seno alla Provincia Autonoma di Trento e in particolare all’Assessorato alla Solidarietà Internazionale e alla Convivenza.
Questa che vi diamo è una prima indiscrezione, nonostante il titolo non sia stato ancora deciso, i contenuti che si stanno delineando non possono che promettere un evento, a cui non si può mancare.
Nello scorso numero abbiamo introdotto questo nuovo argomento che pone in parallelo la disabilità con il contesto internazionale con uno spirito solidale.
L’esperienza della comunità di St. Martin CSA, organizzazione religiosa di base attiva in Kenya, che ha l’obiettivo di venire incontro alle categorie di persone più vulnerabili come disabili e bambini di strada, rappresenta un esempio di organizzazione che lavora con un approccio comunitario. È la comunità stessa a farsi carico dei bisogni dei suoi membri attraverso i mezzi di cui dispone.
Ma questa bella storia di solidarietà attiva, la potrete apprezzare di persona, infatti al convegno prenderà parte un gruppo di persone del St.Martin che si occupano del programma “disabilità”. Racconteranno e dimostreranno come sia stato possibile ricostruire il tessuto sociale di una comunità partendo dalla cura di bambini disabili, come Kamau, costruendo con l’impegno e il lavoro di squadra, le solide fondamenta per una vita più attenta ai bisogni di tutti.
Ma il convegno non ci sarà solo questo, infatti il giorno 18 novembre l’ospite d’eccezione e testimonial dell’evento sarà Simona Atzori con il suo spettacolo “ Cosa ti manca per essere felice”. La danzatrice, famosa oltre che per le sue straordinarie doti artistiche, da anni ormai si occupa in prima persona con il ruolo di Ambasciatrice per la Fondazione Fontana, nel sostenere e raccogliere fondi per progetti come quello del St. Martin, portando attraverso il suo movimento un messaggio di solidarietà e impegno sociale coinvolgente e appassionante.
L’evento, oltre che un momento di riflessione a partire da esperienze concrete, si propone di rafforzare la rete tra le associazioni di solidarietà internazionale che si occupano di disabilità, sia tra queste e le associazioni che di questo si occupano in Trentino.
Invitiamo calorosamente tutti quindi a partecipare a queste due belle giornate, ricordando che dalla relazione e dal confronto tra persone e tra culture diverse, nascono sempre idee e progetti che in un modo o nell’altro riguardano tutti noi.