Le nuove sfide nell’umano:

L’estate lacedoniese quest’anno è stata caratterizzata da un calendario all’insegna della riflessione e del confronto su temi di attualità, quali la disabilità, le droghe, la maternità surrogata. Il cuore degli appuntamenti ha interessato i giorni 8-9-10 agosto, quando a Lacedonia (AV) si sono susseguiti i convegni “Le nuove sfide nell’umano. Agire per il bene comune” con personalità e volontari, che hanno registrato una grande partecipazione e vivo interesse. Non sono mancati momenti carichi di commozione, come quelli che hanno visto coinvolte le testimonianze sulla disabilità. Toccanti le parole di Giuseppe Laccertosa, Coordinatore Basilicata Rete Italiana Disabili, che ha sottolineato la sua ferma convinzione, ribadendo “se potessi rinascere, rinascerei disabile”. Nella stessa sera il presidente del Centro Giada di Rocca San Felice, Michele Carifano, ha raccontato la realtà del centro presente in Alta Irpinia che accoglie tanti ragazzi disabili che hanno formato un gruppo musicale che presto si esibirà a Lacedonia.  Sempre nell’ambito di tale manifestazione, l’intervento in chiusura di Donata Melchionna, cugina di Giuseppe Melchionna, originario di Lacedonia che a 22 anni, a seguito di un incidente nel 1979, divenne tetraplegico. Giuseppe non si arrese alla sua nuova condizione e nonostante la sua limitazione si prodigò per i diritti dei disabili, per la loro assistenza e autonomia, fondando prima la Cooperativa Sociale La Ruota e poi l’Associazione PRODIGIO con l’obiettivo di fornire servizi per disabili e anziani. 

 

Nella foto: Donata Melchionna, attiva protagonista della vita culturale e politica di Lacedonia e promotrice nella locale biblioteca comunale di uno scaffale che mantenga viva la memoria di suo cugino Pino, fondatore di PRODIGIO. 

 

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