Le scoperte mediche più importanti

Data: 01/04/07

Rivista: aprile 2007

Tempo fa, a febbraio, un giornale inglese ha posto in Internet questa domanda ai suoi lettori: quali sono state le 15 scoperte mediche più importanti della storia? Le risposte sono state tantissime ed hanno permesso di stilare una classifica. Eccola: 1 Anestesia; 2 Gli antibiotici; 3 La teoria dei germi; 4 Le reti fognarie nei centri urbani; 5 I vaccini; 6 La Clorpromazina per la cura delle psicosi; 7 La struttura del Dna; 8 I raggi X; 9 La pillola contraccettiva; 10 L’uso dei computer in medicina; 11 La medicina basata sull’evidenza; 12 La reidratazione; 13 Gli anticorpi monoclinali; 14 le colture in laboratorio; 15 i rischi del fumo.

Scoperte davvero straordinarie che hanno permesso di salvare la vita milioni di persone destinate a morte certa semplicemente per un’infezione o per aver bevuto acqua infetta.

Queste scoperte riguardano tutti, possono cioè essere utili ad ognuno di noi in qualsiasi circostanza! Alcune scoperte, non rientranti nelle 15, hanno avuto un’importanza eccezionale per categorie particolari, come i non autosufficienti, disabili o anziani. Essi, oltre ad utilizzare le sopra citate invenzioni a tutela della propria salute generale, beneficiano di alcune che hanno davvero cambiato la loro vita negli ultimi anni rispetto ai decenni, se non secoli precedenti. Questa la nostra piccola classifica:

  1. Materassino antidecubito: messo a punto gli anni 70, può essere ad acqua o ad aria. Salva migliaia o forse milioni di lungodegenti dalle piaghe sulla schiena su quell’altra parte del corpo permettendo a loro di dormire con una certa tranquillità, senza essere posizionati ad intervalli sui fianchi o subire lunghe medicazioni se non gli interventi chirurgici ancora più onerosi per sopportare. Indispensabile per anziani e mielolesi e chiunque sia allettato per lunghi periodi.
  2. Carrozzine elettroniche. Introdotte a metà anni 70, una delle prime compare in un film della serie “Il tenente Colombo”, hanno permesso a disabili motori di recuperare un loro spazio di movimento (soprattutto all’esterno), di tornare al lavoro o di dedicarsi semplicemente a qualche attività.
  3. Farmaci in grado di bloccare la degenerazione del midollo spinale dopo un trauma purché somministrati entro poche ore, sei otto all’incidente. Si pensi alla battaglia che sta conducendo in proposito Loredana Casagrande. Pare che a questi farmaci un numero molto grande di soggetti hanno evitato la carrozzina.

Se ne abbiamo dimenticata qualcuna, se qualcuno ha un’opinione sua oppure ha avuto un vantaggio particolare da qualche “aggeggio” o medicina, lo comunichi a pro.di.gio.: provvederemo a rivedere la classifica!

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