Lettere al giornale, ottobre 2002

Autori:Redazione

Data: 01/10/02

Rivista: ottobre 2002

Testo: interessante e prodigioso!!!! Semplice e comprensibile in modo che chiunque possa leggere questo articolo! Antonella

Non sappiamo a quale articolo tu ti riferisca ma grazie per i complimentoni!


Simone in relazione all’articolo “Quattro passi tra le droghe” di Valter Mezzavilla pubblicato sul numero di febbraio 2001 scrive: «Egregio Valter Mezzavilla, sono un ragazzo di 27 anni e da 10 anni faccio uso di “droghe leggere”. Il mio pensiero su i neuroricettori e trasmettitori è che essi sì preesistono già in noi come elaboratori delle sostanze da “noi” assunte. Ma è altresì vero che se questi neuroni sono una conseguenza evolutiva naturale dell’uomo, dovrebbero connubiare meglio e/o meno “dannosamente” con sostanze stupefacenti naturali (come marijuana, hashish, funghi, peyote, ecc.) e non come le altre sostanze da lei citate, ampiamente elaborate chimicamente dall’uomo allo scopo sia di aumentare gli effetti psicotropi che la assuefazione alla sostanza stessa e pur legalizzandone alcune a fini di lucro e quindi a distruzione di massa (alcool, tabacco, psicofarmaci, barbiturici). Per mio conto è predisposto a natura tutto ciò che ne fa parte; motivo per cui bisognerebbe legalizzare le droghe naturali (diritto dell’uomo di usufruire di quel che natura ci ha concesso) altrimenti recluderemmo tutto nella sola parola droga ed ogni ragionamento resterebbe vano a se stesso. Per me non è un tossico o un drogato chi fa uso di sostanze naturali inalterate, è invece un vincente perché in un mondo “tossico” come il nostro riesce a percepire coscientemente solo le naturalezze di cui è anche figlio. Distinti Saluti.»


Gentile Redazione, mi chiamo Liverani Elisabetta e sono una ragazza di 26 anni laureata in Scienze Biologiche. Vorrei sapere se è possibile mandarvi qualche articolo da esaminare (senza impegno) a tema salute/scienza. Grazie per la vostra attenzione. Cordiali saluti. Elisabetta

Gentil Elisabetta, ci è graditissimo pubblicare tuoi articoli in materia di salute/scienza sul nostro bimestrale che però, te lo diciamo subito, non è in grado di pagare per ora (e forse per mai). Quindi se la tua proposta si riferisce a una collaborazione gratuita, siamo ben lieti di concederti dello spazio. Il materiale deve prevenire entro la fine del mese di ogni mese dispari (gennaio, marzo, maggio ecc…). In terza pagina abbiamo pubblicato gli articoli che ci hai inviato. Grazie del tuo contributo e speriamo che anche altri seguano il tuo esempio.

precedente

successivo