Conoscere l’associazione:
Ci raccontate come nasce e chi ne fa parte? Qual è la vostra mission?
LILT, ovvero Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale Trento è un’associazione nata nel 1958 che, con volontari formati, opera in campo oncologico per costruire una rete efficace di informazione e servizi dedicata agli ammalati, ai familiari e a tutta la comunità. Al centro c’è la persona: questo il cardine delle attività, condotte con valori di trasparenza, scientificità e volontariato.
Prevenzione primaria, diagnosi precoce, riabilitazione psicologica e fisioterapica, assistenza, sostegno alla ricerca: questi gli ambiti di impegno dell’Associazione.
LILT Sezione Provinciale di Trento è un ente privato, iscritto all’Albo delle Associazioni di Volontariato della Provincia, che opera sul territorio trentino e fa parte della LILT che ha sede nazionale a Roma.
Chi collabora con voi?
Collaboriamo sia con Enti Pubblici, poiché ci confrontiamo con gli esperti dell’assessorato alla Salute e dell’APSS e rendicontiamo le attività alla Provincia di Trento, sia con realtà private e associative come le Farmacie Comunali, il Centro Servizi Volontariato, ecc.
Conoscere l’attività:
Quali sono le vostre attività?
L’impegno di LILT si articola principalmente su questi fronti:
PREVENZIONE PRIMARIA, promozione di un sano stile di vita, tramite la divulgazione di materiale informativo, l’organizzazione incontri con il pubblico e nelle scuole, e l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione promosse da LILT a livello nazionale tra cui: Settimana della Prevenzione Oncologica (marzo), Giornata Mondiale senza Tabacco (31 maggio), Campagna “Nastro Rosa” per la prevenzione del tumore al seno (ottobre)
- PREVENZIONE SECONDARIA con un servizio di visite ed esami (di oncologia generale, dalla cute/nei, ginecologica e Pap-test, urologica) disponili presso il Centro Prevenzione LILT di Trento e le Delegazioni, promuovendo l’adesione ai 3 screening provinciali APSS, anche tramite un Servizio di Accompagnamento allo Screening Mammografico per le donne che abitano più lontane dai centri medici preposti.
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- ASSISTENZA professionisti altamente qualificati sono disponibili per i Servizi LILT dedicati ai pazienti oncologici ed ai familiari. I Volontari LILT contribuiscono al benessere degli ammalati in ospedale, e sono a disposizione per offrire informazioni sui diritti del malato e della sua famiglia, sulla legislazione e sulle modalità attuative (Sportello Oncologico). LILT ospita i pazienti e le famiglie che vengono a Trento da lontano per le cure in Ospedale o in Protonterapia in Casa Accoglienza (per gli adulti) e nei due Appartamenti dedicati ai bambini.
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- RICERCA E FORMAZIONE: il sostegno alla ricerca oncologica per ricercatori trentini e di Istituti Ospedalieri Universitari italiani ed esteri, ed organizzazione di convegni e seminari per la formazione del personale sanitario è per LILT un investimento fondamentale per il futuro.
Come si può partecipare ai vostri progetti?
Il metodo più immediato con cui è possibile contribuire ai nostri progetti è attraverso il volontariato o il sostegno economico poiché riusciamo a realizzare i nostri Servizi solo grazie a ciò che la gente dona, con risorse di tempo o denaro.
I nostri progetti ed eventi sono molto vari quindi non esiste un metodo standard, oltre quelli citati sopra, per poter partecipare. È comunque possibile contattarci telefonicamente, tramite mail o seguirci sui social per informarsi sulla tipologia di evento e su come aderire.
Quali altre associazioni collaborano o hanno collaborato con voi?
Le associazioni con cui collaboriamo o abbiamo collaborato sono innumerevoli. Uno dei progetti più recenti è stato realizzato con l’associazione RagionevolMente per la raccolta di capelli e la donazione di parrucche ai pazienti oncologici. Collaboriamo da anni per promuovere questa iniziativa e sostenere i pazienti che, nell’affrontare la già difficilissima malattia oncologica, vivono l’evento psicologicamente traumatico del perdere i capelli.
Un’altra realtà con cui collaboriamo spesso è la Fondazione Pezcoller. Con essa organizziamo eventi e convegni per medici e ricercatori.
In futuro
Quali progetti avete in mente di realizzare?
Stiamo lavorando per formare un equipaggio di “Dragon Boat – donne in rosa”. Il Dragon Boat è una disciplina sportiva realizzata su canoe in cui 10 o 20 atlete, munite di pagaie, sospingono l’imbarcazione. L’obiettivo è quello di coinvolgere, al fine riabilitativo e di socializzazione, le donne che hanno dovuto affrontare il tumore al seno.
Un altro obiettivo che ci siamo prefissi e che stiamo realizzando è quello di ampliare in Provincia i servizi dedicati al benessere dei pazienti come l’agopuntura e l’estetica oncologica.
Che messaggio vorreste lasciare per i nostri lettori riguardo la vostra associazione?
Il tumore sta diventando sempre più una malattia cronica a cui si sopravvive ma la lotta contro la malattia non è solo quella del paziente in prima persona, anche se la più importate, ma anche quella della comunità che gli sta a fianco e che sceglie di sostenere chi come LILT si impegna in prima persona in attività a tutela della salute della popolazione e del benessere psicofisico degli ammalati.