L’URP festeggia i primi 10 anni di servizio al cittadino

Data: 01/02/05

Rivista: febbraio 2005

Nel dicembre 2004 si è tenuto a Trento, presso Palazzo Geremia, un convegno organizzato dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) in occasione dei suoi dieci anni di attività. Erano presenti in qualità di relatori Alberto Pacher, sindaco di Trento, Gregorio Arena, docente di diritto amministrativo presso l’Università di Trento, Donata Borgonovo Re, difensore civico della provincia autonoma di Trento, Ivano Bonacini, dirigente del servizio Comunicazione del comune di Reggio Emilia, Gianfranco Martini, presidente delle Agenzie di Democrazia Locale (ALDA) e Salvatore Panetta, assessore agli affari generali, decentramento, comunicazione e rapporti con i cittadini del comune di Trento.

L’URP fu istituito dal Comune nei primi anni ‘90 allo scopo di “garantire la qualità dei servizi erogati e di migliorare le relazioni con il cittadino”. A dieci anni di distanza l’intento dell’amministrazione di rapportarsi con i cittadini non più in maniera unilaterale sembra essere riuscito.

Nel suo saluto Alberto Pacher, sostenendo l’importanza dell’URP, ha affermato che “oggi l’URP è uno strumento interfaccia irrinunciabile tra comune e cittadini”.

Il primo ad intervenire è stato il professor Gregorio Arena; il giurista ha ricordato che l’amministrazione deve assolvere il diritto d’informazione e conoscenza dei cittadini, non unicamente su loro richiesta. Questo dev’essere fatto attraverso una comunicazione adeguata che aiuti il cittadino-utente a rapportarsi con le complessità burocratiche. Per far ciò, come ha sostenuto Donata Borgonovo Re, l’URP deve essere messo nella condizione di svolgere appieno il suo compito di tramite tra il cittadino e l’amministrazione interna tutta. Questo può avvenire solo a fronte di una legittimazione interna dell’URP, i cui funzionari non devono scontrarsi con la “gelosia informativa” dei singoli amministratori. Solo così gli operatori dell’URP potranno consentire ai circa 25.000 cittadini, che ogni anno si recano ai suoi sportelli, di rivolgersi al servizio di competenza solo in possesso della documentazione necessaria.

L’ultimo intervento prima del dibattito è stato dell’assessore Panetta, che ha sottolineato l’avvenuta percezione da parte dei dirigenti del Comune di quanto l’URP possa essere importante nel contatto comune-cittadini, ricordando il lavoro e la preparazione dei funzionari che è dietro la prestazione fornita. Si è poi soffermato sui progetti futuri dell’URP che volgono verso il territorio con i suoi differenti problemi, auspicando che “Trento informa” possa divenire strumento di collegamento tra il Comune ed altri enti pubblici di Trento attraverso un’informazione integrata che permetta la realizzazione di un ente unico d’informazione.

Ulteriori indicazioni ci sono state fornite da Carmelo Passalacqua, dirigente del settore Comunicazione e Rete Civica del Comune di Trento, che sottolinea l’assenza di barriere architettoniche nell’accesso agli uffici URP e che la fruizione della struttura è stata migliorata dal trasferimento a Palazzo Geremia di alcuni uffici e dalla predisposizione di appositi percorsi. Inoltre, Passalacqua ricorda l’importante lavoro dell’URP con la cooperativa “Senza barriere” di Borgo per fornire una versione audio di “Trento informa”, efficace strumento per non vedenti e conclude affermando che l’URP mantiene uno stretto collegamento con gli uffici del servizio sociale del Comune e con gli enti sociali presenti nel territorio di Trento.

Le operatrici URP parlano della collaborazione con la cooperativa Handicrea che presto si concretizzerà nella pubblicazione della guida aggiornata di “Trento senza barriere” e sostengono che “dietro lo sportello dell’URP c’è stato e ci starà sempre un operatore preparato, qualificato, ma anche motivato, disponibile e generoso, soddisfatto del proprio lavoro. Non mancherà un sorriso”.

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