MADRE NATURA

Data: 01/10/21

Rivista: ottobre 2021

Categoria:Poesia

Ora so qual è il volto della terra, 

lei ci ha donato foglie più grandi 

per poterci riparare dalla pioggia 

e cascate libere di respirare 

e di buttarsi in laghi profondi.

Onde immobilizzate in un passato lontano 

cercano di toccare il cielo.

Ora è il mare a muoversi e non ha pazienza, 

vuole abbracciare l’uomo.

Natura difesa come un faro 

perché dà speranza, 

come il vento per un veliero 

che naviga in mezzo al nulla.

Antiche civiltà 

poggiano ancora i piedi su di te 

come un grande frutto 

su di un ramoscello secco.

Io come una conchiglia 

guardo il cielo imparando dalle stelle, 

per poter diventare un giorno una di loro.

E accetterò ogni tua ribellione 

e mi inginocchierò come uno scalatore, 

davanti a una montagna mai esplorata.

 

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