MAMMATUS

Data: 01/06/22

Rivista: giugno 2022

Categoria:Poesia

Ci sono momenti in cui inizi a calcolare i passi fatti, 

ma ti dimentichi delle cadute.

E altri in cui inizi a ricordare solo le cose perdute.

Oppure a quelle che non hai.

Un giorno ti senti pronta 

per accogliere quel figlio che hai in grembo.

E un altro in cui ti senti come un bonsai.

E poi arriva l’undici di Giugno, 

una giornata calda e afosa.

La risposta arriva dal cielo 

e ti senti una donna fortunata.

E lo hai sentito scalciare dentro di te 

proprio in quell’istante.

In cui le nuvole coprivano tutta la volta celeste.

Sembravano a tratti la tua pancia gravida.

E lì hai capito il significato di quel momento.

Perché ogni cosa porta con s’è un insegnamento.

 

Ed è lì che hai capito, 

che come in una Mammatus, 

la vita è fatta di alti e bassi.

E che le nuvole non cadono come se fossero sassi.

E arriverà un giorno in cui lo terrai in braccio.

Come dentro ad un capolavoro.

E gli dirai a quel punto, con voce gentile, 

ricorda che non sarai mai solo.

precedente

successivo