Metti un clown in corsia

Data: 01/10/11

Rivista: ottobre 2011

Arrivano in corsia generalmente il sabato pomeriggio. Hanno i camici, colorati e variopinti, zazzere spettinate, calzettoni spaiati e multicolori. Gli strumenti del loro mestiere sono i palloncini, il naso rosso, siringhe giganti da due litri e finti stetoscopi. Il loro mestiere è particolare: loro fanno ridere! Sono i clown volontari dell’Associazione MondoVIP con sede a Mondovì.

È una gioia pensare che questi “professionisti della risata” siano arrivati anche negli ospedali delle nostre città. Di strada se n’è fatta quando negli anni 70 il medico americano dottor. Hunter Patch Adams decise di mettere in pratica una nuova terapia di cura, ossia quella del sorriso, chiamata anche Clown terapia. Infatti una caratteristica del sorriso è la sua contagiosità che può creare un’atmosfera di salute.

A Torino Aureola e Spillo (Maria Luisa Mirabella e Sergio Pinarello) nel 1997 fondarono L’associazione Viviamo In Positivo con il coinvolgimento del primo nucleo di volontari clown formati. L’esperienza di questo primo germoglio di volontari, in pochi anni, si è diffusa in tutta la Penisola e nel 2003 è nata la Federazione VIP (Viviamo In Positivo) Italia Onlus che oggi raggruppa 44 associazioni locali in 35 città Italiane in cui 3000 volontari svolgono servizio come clown in corsia in 90 ospedali, oltre a centri diurni, case di riposo, comunità per disabili e bambini a rischio.

Abbiamo incontrato il portavoce dei clown di MondoVIP, l’associazione Monregalese che fa parte della federazione VIP Italia fin dal 2005 e che opera presso l’ospedale di Mondovì.

Il volontario ci spiega subito una cosa simpatica: ogni operatore della risata ha il proprio nome clown; il suo è DDRUM.

DDRUM ci racconti qualcosa della vostra Associazione?

Siamo in 42, uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Abbiamo preso l’impegno morale di prestare almeno un servizio al mese e giriamo tutti i reparti dell’ospedale ogni sabato pomeriggio.

Come vi preparate? Avete tutti il senso dell’humor oppure è una caratteristica che acquisisci con il volontariato?

Partecipiamo a degli allenamenti periodici – lo guardo perplessa – Negli allenamenti affiniamo le tecniche da adottare quando siamo davanti a un paziente: chi si esibisce in giochi di prestigio, chi esplode con cariche di energie positive e c’è chi di noi riesce ad entrare in empatia con il paziente soltanto con una chiacchierata. Ma l’allenamento ci serve soprattutto per formare i nostri gruppi, per essere coesi e quindi divertire di più!

Come mai si sceglie questa particolare forma di volontariato, anziché quello per così dire, classico? Insomma andarsene in giro con parrucche arancioni, nasi rossi e scarpe multicolore non è da tutti…

La straordinaria forza dei clown in corsia è appunto la capacità di mettersi in gioco, di svestirci degli abiti dell’abitudine ed entrare in quelli della magia, del sorriso, del buonumore.

Eppure siamo ben lontani dall’estremismo di Pacth Adams, al quale ovviamente ci ispiriamo, in quanto il nostro precursore sosteneva che dovevano essere medici e infermieri a vestire i nostri panni e non solo i volontari.

Oltre all’ospedale di Mondovì dove operate?

Sin dal 2008 la nostra associazione ha iniziato a prestare opera di volontariato anche presso ospedale di Cuneo nei reparti di Chirurgia Vascolare e Pediatria. Grazie a questa esperienza un gruppo di nostri volontari ha dato origine all’associazione ConiVIP, per essere più presenti nella zona di Cuneo e dintorni. Ed inoltre collaboriamo con alcune case di riposo (a Villanova Mondovì, Piozzo, Rocca de’ Baldi, Niella Tanaro, San Lorenzo di Peveragno)

Collaborate con altre associazioni di volontariato?

Si, abbiamo collaborato e collaboreremo con associazioni che si occupano di bambini disabili e con problemi neuropsichiatrici. Abbiamo anche fatto degli spettacoli per i bambini provenienti da Chernobyl ospiti in Italia a Dronero e Peveragno. Ed abbiamo organizzato una serie di incontri con bambini autistici in collaborazione con il Centro Autismo dell’ospedale di Mondovì.

Però vi abbiamo visto anche in giro per la città…

Si! Infatti! Al di là dei nostri servizi ordinari, spesso organizziamo uscite in strada per sensibilizzare la popolazione e diffondere questa straordinaria forma di volontariato. Oltre alla GNR, la Giornata del Naso Rosso organizzata ogni anno in piena sintonia da tutte le associazioni federate VIP Italia, noi di MondoVIP siamo presenti già da alcuni anni alla Fiera di Primavera di Mondovì ed alla fiera di San Giovanni di Pianfei. Ma ci trovate anche sul sito: www.mondovip.it.

Poi tira fuori un cartoncino e proclama: Siete tutti invitati alle serate di presentazione del 15 e 22 Settembre nella sede di CSV [n.d.r Centro Servizi per il volontariato] in viale Vittorio Veneto e per i più coraggiosi ci sono i corsi il 7-8-9 Ottobre…Ciao devo andare…

Aspetta dove corri? L’intervista non è finita!

E già! Oggi è sabato e il Clown DDRUM è di servizio in corsia; ha già il suo camice multicolore, i capelli variopinti, palloncini e grandi margherite: attenti tutti, qui il sorriso è assicurato e contagioso!

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