Notizie dai palazzi, aprile 2004

Data: 01/04/04

Rivista: aprile 2004

Reddito minimo garantito per i poveri
Un assegno per garantire un reddito minimo ai nuovi poveri o comunque a tutti coloro che, anche in via temporanea e per ragioni diverse, non sono in grado di partecipare al mercato del lavoro e si trovano in situazione di indigenza.
Il «reddito di cittadinanza», così viene chiamata la nuova forma di sussidio nell’atto di indirizzo di riforma delle politiche sociali, approvato lo scorso 5 marzo in Giunta Provinciale e presentato dall’assessore al Welfare, Marta Dalmaso, è uno dei punti più significativi del documento.
Sostanzialmente la Giunta Dellai mira a sostituire le molteplici misure di sostegno al reddito oggi esistenti con un unico intervento, il «reddito di cittadinanza» e questo per «realizzare un sistema maggiormente equo e una razionalizzazione progressiva della spesa».
(l’Adige 6 marzo 2004)
Domotica nelle case degli anziani della Valle del Chiese
Domande contributo fino al 31 maggio al comprensorio.
Con una recente delibera la Giunta provinciale ha promosso la diffusione, mediante l’utilizzo di fondi comunitari, della strumentazione domotica nelle case di anziani con oltre 65 anni d’età residenti nella Valle del Chiese.
I Comuni interessati sono quelli di Bersone, Bondone, Brione, Castel Condino, Cimego, Condino, Daone, Lardaro, Pieve di Bono, Praso, Prezzo e Storo.
Il Servizio Edilizia Abitativa della Provincia comunica che gli anziani che siano proprietari, usufruttuari o titolari del diritto d’abitazione possono presentare domanda d’agevolazione al Comprensorio delle Giudicarie fino al 31 maggio 2004.
Sono agevolati nella misura del 100 per cento l’acquisto e l’ installazione dell’apparecchiatura per il telesoccorso, segnalatori di gas, fumo incendio e acqua, sensori per la rilevazione di cadute, avvisatore visivo del suono del telefono e della porta d’ingresso.
Sono invece agevolati nella misura del 80 per cento l’acquisto e l’installazione di porte blindate, video citofono, tecnologie di supporto a problematiche motorie e/o sanitarie, sensore di controllo della temperatura ambiente e dell’acqua calda sanitaria.
Informazioni e moduli sono reperibili presso il Comprensorio delle Giudicarie, Via Padre Gnesotti 2, telefono 0465 339525.
Spese della Provincia per iniziative di informazione
La Provincia ha stanziato 410 mila euro per iniziative di informazione e comunicazione in tema di salute.
Circa la metà di questa cifra sarà destinata a pagare le spese per la realizzazione della rivista «Punto Omega- quadrimestrale del Servizio sanitario trentino», nonché per la realizzazione di programmi radiofonici e televisivi, di pagine web e di campagne di comunicazione pubblica e marketing.
Altri 155 mila euro serviranno invece per iniziative di promozione della salute e acquisto di spazi pubblicitari sulla stampa, televisione o radio. La cifra rimanente è destinata alle spese di abbonamento a servizi di agenzie di stampa specializzata e banche dati giornalistiche e per l’organizzazione di convegni e manifestazioni direttamente da parte della Provincia sui temi della salute.
Lettori di libri per non vedenti
Alcuni armadi contenenti la collezione di nastri del Libro parlatoLa collezione di nastri del “libro parlato

Leggere diventa un impegno davvero difficile, non solo per i non vedenti, ma anche per chi è affetto da dislessia o qualche handicap oppure per gli anziani che fanno fatica a prendere fisicamente in mano un volume.
Oggi è in parte possibile aggirare l’ostacolo recandosi al Centro Distribuzione del libro parlato, un servizio gratuito offerto dalla sezione locale dell’Unione Italiana Ciechi.
Nella sua sede di Corso 3 novembre a Trento, mette a disposizione una «audioteca», ossia una biblioteca che, invece di prestare libri, presta audiocassette.
Per garantire una presenza continua in sede si cercano volontari disposti a investire qualche ora in settimana per “registrare” questi libri su nastro.
Tutti gli interessati possono telefonare al 0461/913963 oppure andare di persona dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e il martedì e il giovedì dalle 14 alle 16 per fare una piccola prova voce. Se il tono è adatto vengono affidati dei libri da registrare comodamente a casa.

Assistenza stranieri: contributi provinciali per Villa S. Ignazio
La cooperativa di solidarietà sociale Villa S. Ignazio avrà a disposizione un contributo provinciale di 429 mila euro per la ristrutturazione della sede di via alle Laste. La domanda di agevolazione finanziaria era stata presentata nell’aprile del 2002 allo scopo di realizzare quattro alloggi, nel quadro della politica di interventi nel settore dell’immigrazione di extracomunitari.
Secondo quanto previsto dalla normativa (Legge provinciale 10 del 1990)l’esecuzione dei lavori di sistemazione dovranno essere eseguiti nel termine di due anni dalla data di approvazione del provvedimento del Servizio Edilizia Abitativa.
Gli alloggi di Villa S. Ignazio saranno assegnati a stranieri con status giuridico di rifugiati politici.
Fecondazione artificiale scattano i divieti
È in vigore dal 10 marzo la legge sulla procreazione assistita. Il tratto più rilevante è quello che riguarda il divieto della fecondazione artificiale eterologa, cioè al di fuori della coppia.
Inoltre, la fecondazione sarà consentita solo per risolvere problemi di sterilità o infertilità.
Potranno ricorrervi solo le coppie formate da persone maggiorenni di sesso diverso, sposate o conviventi, in età potenzialmente fertile ed entrambe in vita. Esclusi dunque i single, le mamme-nonne e la fecondazione post-mortem. (Corriere della Sera).
Adozioni: Boom di arrivi dall’Est
Nel 2003 sono stati adottati in Italia 2.760 bambini stranieri. E, a sorpresa, Napoli figura al terzo posto nella classifica delle città dove si sono avute più adozioni: a Roma il record con 634; segue Milano con 472, poi Napoli con 469 e Bologna con 457.
È quanto si ricava dal rapporto della Commissione per le adozioni internazionali per il periodo novembre 2000 – dicembre 2003. Il 55,9% dei bambini adottati è maschio. L’Ucraina si conferma il Paese di provenienza più gettonato: il 23% (un bambino su quattro); segue la Russia (10%), la Bulgaria (9,4%), la Colombia (9,3%), la Bielorussia (8,9%), il Brasile (7,9%), l’India (5,4%)
Tutti gli stupefacenti sono un attentato alla salute
La nuova legge che regola il consumo e lo spaccio di droga ha acceso molte discussioni discordanti tra chi giudica un diritto individuale inalienabile anche scegliere se usare stupefacenti o no e chi pensa che lo stato debba intervenire a salvaguardia di chi rischia la propria salute.
Pochi mesi fa il Consiglio Superiore della Sanità aveva sostenuto che la cannabis non deve essere considerata una droga leggera in quanto produce dipendenza, rende più vulnerabile il passaggio verso droghe come cocaina e oppioidi, riduce le capacità cognitive e psicomotorie, comporta disturbi psichiatrici come depressione, schizofrenia, ansietà.
Il notissimo farmacologo Silvio Garattini, contrario alla distinzione tra sostanze leggere e pesanti ha sostenuto: «Ogni droga è un attentato alla salute e questo concetto deve essere trasmesso all’opinione pubblica.
La legge ha trovato l’approvazione di chi come Muccioli, don Gelmini e don Benzi, ha fatto uscire dal tunnel della droga decine di migliaia di persone».
Inail: dal 30 marzo possibile invio denunce infortunio on line
ROMA,22/03/04. Lo rende noto il presidente dell’Istituto Mungari. Dal 30 marzo le denunce d’infortunio sul lavoro si potranno inviare all’Inail on line. Lo annuncia il presidente dell’Istituto Vincenzo Mungari.
L’invio on line potrà velocizzare il riconoscimento delle prestazioni e assicurare maggiore economicità all’azione della P.A.
Le denunce potranno essere inviate dai datori di lavoro e dai consulenti del lavoro direttamente al sito www.inail.it usando gli stessi criteri di autenticazione adoperati per accedere agli altri servizi informatici.

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