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- Notizie dai palazzi, aprile 2007
Notizie dai palazzi, aprile 2007
- Welfare, bufera sulla legge Dal maso
- Trento. Tumori in aumento. “Il vaccino anticancro potrebbe essere all’orizzonte, ma non sappiamo ancora se sarà un’alba oppure un tramonto». Claudio Valdagni, primo presidente della Fondazione Trentina per la Ricerca sui Tumori, è apparso molto prudente in occasione della presentazione del terzo seminario d’informazione promosso dalla Fondazione.
L’incontro aveva al centro i vaccini antitumore, un’arma su cui la medicina fa un gran conto. In Italia ogni anno 250mila i tumori maligni, 3100 in Trentino, in aumento costante. Di questi, il 60% guarisce con le armi oggi a disposizione. Il vaccino è una speranza in più ed è di questi giorni l’annuncio che anche in Italia partirà a breve la vaccinazione in massa di giovani donne contro il “papilloma virus”, la causa di tanti tumori all’utero dall’esito mortale. Sempre più attiva nel promuovere lo studio e la ricerca sui tumori, la Fondazione assegnerà in ottobre un premio di 45mila euro (30mila il primo premio, 15mila il secondo) a giovani ricercatori italiani autori di lavori d’eccellenza, più una borsa di studio di 5mila euro in memoria di Giorgia Tamanini. - Londra. Fumo
- Il governo inglese potrebbe negare le cure a quei cittadini che conducono uno stile di vita notoriamente dannoso per la salute. Obesi e fumatori, indifferenti alle martellanti campagne che tentano di spingerli a non mangiare troppo e a non fumare, saranno curati per ultimi, o solo dopo che avranno intrapreso una cura dimagrante e buttato nel cestino per sempre il pacchetto di sigarette.
Il ministro per la salute, Patricia Hewitt, ha attribuito a questa idea un valore medico oltre che economico essendo inevitabile, secondo lei, che un medico tenga presenti fattori importanti come il peso eccessivo o la dipendenza dal tabacco prima di inviare qualcuno in sala operatoria. Numerosi interventi hanno, infatti, un tasso di riuscita molto inferiore alla media se eseguiti su fumatori o obesi. Inutile pretendere che lo Stato spenda denaro per interventi destinati ad avere scarso successo.
Molti ospedali del servizio sanitario nazionale si sono già adeguati: nel Suffolk, ad esempio, le operazioni al ginocchio o all’anca non vengono praticate a chi ha una massa corporea troppo superiore a quella ritenuta giusta. Quanto ai bypass cardiaci i fumatori vengono messi nelle liste per ultimi. Chiarisce una circolare diffusa negli ospedali: “Se la malattia è causata da ragioni dovute a comportamenti soggettivi sbagliati, è appropriato tenerne conto”. Visitati dai medici, riconosciute le loro necessità, questi malati si sentono rispondere: “Vada a casa, dimagrisca (oppure smetta di fumare) e poi torni”. - Risarcimento
- Vent’anni trascorsi senza potersi muovere, per colpa di un incidente evitabile: per la Cassazione, la vittima dovrà essere risarcito con 2 milioni 180 mila euro. Per un uomo di 37 anni di Lavis l’incubo iniziò il 7 giugno 1987: aveva diciassette anni e con gli amici aveva deciso di trascorrere qualche ora in piscina, al lido di Andriano, in Alto Adige. C’era uno scivolo inaugurato proprio il giorno prima, con alcune curve ed un «salto» nella vasca della piscina, in quel punto profonda solo un metro. Per lui la giornata finì male con una rovinosa caduta nella vasca senza testimoni: fu visto dopo con il viso nell’acqua rivolto verso il fondo e immobile. Da quell’istante non poté più muoversi né recuperare completamente la mobilità degli arti. Iniziò una dura battaglia legale terminata con la Cassazione: confermato il giudizio d’appello con la condanna a risarcire i danni a Johann Matha, allora presidente dell’associazione turistica di Andriano che gestiva l’impianto. Un risarcimento da 2 milioni e 180 mila euro, di cui 400 mila euro già versati dall’assicurazione contratta dall’associazione turistica.
- È obeso un bambino ogni cinque
- Italia il 25 per cento dei bambini sotto i dieci anni è soprappeso. Il 12 per cento sono obesi. In Trentino va un po’ meglio, i bambini grassi sono fra il 18 e il 20%. Resta un fatto gravissimo: un bambino su cinque ha un peso non adeguato. Oggi nella fascia pre-puberale c’è una sproporzione fra l’assunzione di calorie ed il movimento fatto, il che provoca anche nei bambini accumulo di grasso. Non siamo ancora a livello americano dove i bimbi obesi sono il 30 per cento.
I bambini, dopo l’anno 2000, vedono una drastica diminuzione dell’esercizio fisico ma anche della loro competenza motoria, cioè la capacità di fare molti movimenti diversi. Viene meno la loro capacità di correre, di saltare, di arrampicarsi, di allungarsi. Sono cose che si imparano in fretta da bambini ma che da adulti si fa fatica ad apprendere e mettere in pratica. Ogni attività motoria può andar bene, semmai vanno assecondate le attitudini del bambino, educarlo al senso della conquista e della competizione. - Sperimentazioni cliniche
- L’Azienda sanitaria ha costituito il comitato etico per le sperimentazioni cliniche. Il comitato affronterà varie tematica – viene detto in una nota – quali «l’approvazione delle disposizioni per l’effettuazione di sperimentazioni cliniche e ricerche biomediche riguardanti interventi e procedure diagnostiche e terapeutiche, medicinali per uso umano o sostanze terapeutiche nell’uomo, studi osservazionali» oancora «l’approvazione delle disposizioni per l’effettuazione di sperimentazioni cliniche in medicina generale e in pediatria di libera scelta riguardanti medicinali per uso umano o sostante terapeutiche nell’uomo».
- Guida
- La curva è pericolosa, ma basterebbe essere sobri per non corre rischi. L’incrocio fra via Ambrosi e via Brennero alle 5 di ieri mattina è stata teatro dell’ennesimo incidente stradale, con un’auto finita contro il guard rail che delimita il marciapiede davanti alla banca. Al volante un colombiano di 35 anni, alterato dall’alcol. I carabinieri del Radiomobile hanno sottoposto l’uomo all’alcoltest: risultato positivo con un tasso alcolico che superava di tre volte il limite. Altre tre patenti sono state ritirate per guida in stato d’ebbrezza dalla polizia stradale di Trento, nella notte fra sabato e domenica: trenta i veicoli controllati complessivamente.