Sotto le feste molte associazioni di volontariato bussano alla nostra generosità per un aiuto a favore di chi, Natale, Pasqua, Ferragosto ed ogni altro giorno dell’anno vive una situazione di sofferenza e miseria.
Segnaliamo qui l’iniziativa dell’ACAV di Trento attuata con l’obiettivo di mettere alcuni ragazzi di Arua (Uganda) nella condizione di costruire carrozzine per altri ragazzi ugandesi affetti da gravi limitazioni alla deambulazione. Proprio così: invece della solita oblazione che mette la coscienza in pace per il resto dell’anno, l’ACAV propone un aiuto, l’acquisto di parti meccaniche, che è anche scuola di formazione: assemblando in officina ad Arua le componenti necessarie per realizzare una carrozzina, i ragazzi apprendono anche un mestiere.
In Uganda il 20% dei ragazzi ed un numero altissimo di adulti soffre di gravi minorazioni che impediscono loro di spostarsi se non per pochi metri. Due le cause di questo disastro umano: una serie di conflitti tribali combattuti con grande impiego di mine antiuomo e la conseguente mancata distribuzione dei vaccini antipoliomielite. Oggi la situazione è migliorata, la poliomielite stando a quanto dichiara l’OMS è quasi scomparsa, la guerriglia è in estinzione ma le conseguenze di quegli anni di violenza sono lì davanti agli occhi di tutti quelli che vogliono guardare: migliaia di mutilati e poliomielitici bloccati in poverissime capanne e costretti a trascinarsi per terra.
L’ACAV chiede a tutti noi sazi trentini di contribuire a questo intervento per ridare al maggior numero possibile di ragazzi la possibilità di fare spostamenti più lunghi, magari fino alla vicina scuola…
Naturalmente servono soldi, non grandi cifre s’intende ma quanto basta per dare continuità e certezza ad un progetto davvero innovativo. Per trovarli, l’ACAV si è fatta promotrice di una raccolta di offerte in due occasioni, la prima lo scorso 23 novembre in occasione dell’apertura del mercatino di Natale e la seconda fissata per il primo dell’anno 2003 e titolata “Capodanno dei bambini”: l’incasso del trenino che attraversa il centro città sarà interamente devoluto al progetto. Da qui un appello anche ai più piccoli: il primo giorno dell’anno fate un bel giro in trenino con mamma e papà: farete felici tanti altri bambini!