Parole in viaggio

“Chi sono io dietro la balbuzie? La balbuzie arriva molto prima di me. Le persone conoscono me attraverso la balbuzie e io sto dietro. Chi sono io se non balbettassi? Io non so come sarei se non avessi questa anomalia”.

[Vinicio Marchioni – Tedx Salerno – 12.10.2019]

 

La balbuzie può provocare disagio sociale accompagnato da bassa autostima e malessere interiore: uno stato d’animo che può condizionare la vita della persona. Chi vive questa situazione spesso pensa che non ci sia una via di uscita e guarda la balbuzie come una condanna. Non è per forza così. Noi non siamo la nostra balbuzie. É questa la lezione più importante che ho dovuto imparare negli anni. Il modo di parlare non definisce chi siamo. La balbuzie è una nostra caratteristica e se glielo permettiamo ci aiuta a conoscerci e a scoprirci in tante sfaccettature. La balbuzie insegna che è sempre possibile cambiare prospettiva: non c’è solo il bianco o il nero, ma esistono anche i colori e le sfumature. Capisci che dal dolore si può ripartire e reinventarsi e che attraversando la sofferenza si può trovare una propria serenità. Grazie alla balbuzie acquisisci consapevolezza di te, comprendi che l’empatia e la sensibilità sono punti di forza, anziché debolezze da nascondere. Impari ad ascoltare, ad osservare e a riflettere di più. Capisci che tutti possediamo una voce che è importante alzare, pur di farsi udire. La balbuzie insegna a portare rispetto della diversità altrui, consapevole che anche questa contribuisce a rendere unica la persona. In questo modo impari ad andare oltre l’immagine di chi hai davanti scoprendone valori e potenziale. Accogliere la balbuzie ti porta ad abbandonare la maschera che avevi indossato per sembrare uguale agli altri per poi avvicinarti al tuo vero essere e dare alla luce aspetti del tuo carattere che non pensavi di avere ma di cui sarai grata, perché contribuiscono a creare la tua personalità. La balbuzie non è quindi una nemica da sconfiggere: abbracciala, ti svelerà qualità che non avresti mai creduto di avere. Se conoscete qualcuno che balbetta non distogliete lo sguardo, non date loro consigli non richiesti, non fateli sentire diversi e non guardateli con compassione. Non finite le loro frasi, non ridete di loro o non ignorateli solo perché hanno una disfluenza nel parlare. Aspettate, guardateli e ascoltate quello che hanno da dire: dietro la balbuzie c’è una persona da scoprire.

 

 

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